2013
Torino, Padelli: «Lavoro sodo, con Genoa non è derby»
TORINO PADELLI GENOA – Daniele Padelli, nonostante le furenti critiche ricevute nelle scorse settimane, è ancora il portiere titolare di un Torino che, dopo la larga vittoria sul Catania sta provando a scalare la classifica. Il prossimo impegno vedrà i granata impegnati sul campo di un Genoa apparso in ottima forma nelle ultime giornate, e in riferimento alla sua apparizione, seppur scarsa, tra le fila della Sampdoria, Padelli fa capire di non vivere il prossimo impegno del Torino come un derby.
NIENTE DERBY – «Alla Samp ho giocato soltanto un anno nella Primavera, poi mi hanno sempre dato via in prestito – ha esordito Padelli – . Quella blucerchiata resta però una società a cui sono grato perché mi ha concesso l’opportunità di iniziare una carriera professionistica. I giudizi negativi sul mio rendimento? Non ascolto le critiche, leggo poco i giornali. Di sicuro non mi faccio affossare dai commenti negativi. Lavoro sodo e cerco di dare sempre il meglio di me stesso.»
GRANDE NERVOSISMO – Padelli ha ammesso la grande tensione, che si viveva nello spogliatoio del Torino, prima della sfida vinta per 4-1 contro il Catania: «È vero, con il Catania c’era un po’ di nervosismo. Però abbiamo risposto alla grande e alla fine mi sono detto bravo. Lo stesso commento che ho riservato ai miei compagni. Abbiamo disputato un’ottima partita contro i siciliani, adesso dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni. Non sarà facile contro i rossoblù, perché con l’arrivo di Gasperini hanno acquisito una certa cattiveria. E là davanti hanno quel Gilardino che è uno dei migliori attaccanti in circolazione. Un problema, quello di arginare Gila, che coinvolge tutta la squadra, perché non è solo un modo di dire che si inizia a difendere con gli attaccanti.»