2016

Torino, Mihajlovic: «E’ dura senza Belotti e Ljajic»

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Il tecnico del Torino, Sinisa Mihajlovic, ha detto la sua sul prossimo match che vedrà il Toro impegnato contro il Pescara di Massimo Oddo

Mihajlovic guarda a quello che è stato e a quello che sarà nell’incontro con la stampa che precede il match di domani sera: «Sono un martello: voglio vincere e alzare sempre più l’asticella. Certe volte, però, serve mantenere la calma. Parlare degli assenti non mi è mai piaciuto: fare a meno sia di Belotti che di Ljajic è paragonabile a una Juventus senza Higuain e Dybala. Empoli? Manteniamo la calma, non mi sento di rimproverare niente alla squadra perchè tutti hanno dato il massimo che potevano. Quando recupereremo gli infortunati, recupereremo anche i punti che abbiamo perso in questo inizio di stagione. E’ stato strano. Non sono deluso dell’avvio del mio Torino. Non è immediato cambiare il proprio gioco dopo 5 anni con lo stesso allenatore».

DELFINO VERSUS TORO – Poi il focus del discorso di Mihajlovic si sposta sul prossimo avversario del Torino: «Contro il Pescara sarò costretto a fare turn over perchè alcuni calciatori non reggono ancora le tre partite a settimana. Andremo lì per cercare i 3 punti. Ora come ora non possiamo permetterci di sottovalutare l’avversario. Ha subito 9 gol ma ha giocato pur sempre con squadre importanti come Napoli, Inter e Lazio. Complimenti a Oddo, mi piace il gioco che esprime la sua squadra. Molinaro? Mi dispiace per l’infortunio. Domani darò spazio a Barreca. Belotti ieri è tornato in gruppo, ma lui e Adem Ljajic dovranno effettuare ancora degli esami quest’oggi. Boyè? Giocherà lui perchè non ho altre alternative. Ha solo 20 anni, è vero, ma io a quell’età andavo a lavorare nei campi e poi a giocare a calcio. Castan? L’obiettivo è di farlo tornare ai livelli di Roma».

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