Torino, Masina: «Vanoli ci chiede una certa mentalità, saremo pronti per la Coppa. Sull’infortunio e Zapata capitano…» - Calcio News 24
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Torino, Masina: «Vanoli ci chiede una certa mentalità, saremo pronti per la Coppa. Sull’infortunio e Zapata capitano…»

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Adam Masina interviene in conferenza stampa dopo Torino Verona, le dichiarazioni del difensore granata ai margini dell’amichevole

(Lorenzo Bosca – Inviato a Pinzolo). Ha fatto tirare più di un sospiro di spavento Adam Masina ai propri tifosi dopo che – nel corso della prima amichevole del Torino contro la Virtus Verona – è stato sostituito dopo appena 10 minuti causa una noia al polpaccio. Eppure, l’ex Udinese si è presentato ugualmente in conferenza stampa ai margini della gara dove ha rassicurato i cronisti (e quindi indirettamente i fan) circa le proprie condizioni. Ecco le dichiarazioni di Adam Masina dallo Stadio La Pineta.

OBIETTIVI TORINO – «In questo momento il mio obiettivo è trovare la giusta forma fisica. Capire quello che l’allenatore ci sta chiedendo e come essere utile per la squadra. In questo momento è bene che io metta davanti il bene della squadra. Stiamo lavorando su più piani. Dobbiamo pensare al bene del Torino».

COCO – «E’ il mio compagno di camera. Ti posso garantire che si sta comportando benissimo. Il primo giorno ha già preso lezioni di italiano: questo dice molto. E’ un giocatore di alto livello, naturalmente ora deve inserirsi in una realtà nuova. Credo che arriverà molto presto per la fame e la voglia che ha».

LEADER NELLO SPOGLIATOIO – «Ritrovo nella metodologia di calcio del mister i miei concetti. Serve che dietro si comunichi di più e spesso tendo a dire una parola in più. Nello spogliatoio ci sono diversi leader. La squadra si sta formando anche caratterialmente».

INFORTUNIO – «Motivo dell’uscita? Un piccolo problema muscolare, ieri ho avuto una contusione al polpaccio destro e oggi non sono riuscito a decontratturare i muscoli. Ci tenevo a esordire, ma purtroppo mi sono dovuto arrendere».

PRESTAZIONE – «Per il lavoro che facciamo credo che non ci siano partite per dover scaricare. Giochiamo per fare il meglio possibile ed è quello che vogliamo fare. Oggi il primo tempo non è stato sicuramente all’altezza e ne siamo consapevoli. Sappiamo che c’è da migliorare e che c’è da trovare una forma fisica che è ancora lontana. Non vogliamo iniziare a trovare alibi, non è questo il nostro intento in questo momento. Dobbiamo solamente lavorare e provare a capire quale sia la strada giusta per arrivare pronti alla Coppa Italia perché, tra una cos e l’altra sappiamo che tra 30-35 giorni saremo in competizioni importanti dove contano i punti».

SECONDO TEMPO IN CRESCENDO – «Non cerchiamo alibi su questa prestazione secondo me grigiastra. Ho visto tante teste di giocatori ragionare diversamente. Il mister ci sta martellando su questo, per così dire. Kara? Ha una capacità di corsa importante, Tony ad esempio ha più qualità sui piedi. Credo che nel secondo tempo abbiamo capito più cosa il mister stava chiedendo e Karamoh è riuscito a far male alla linea difensiva».

ZAPATA PUO’ ESSERE UN BUON CAPITANO – «Io sono di una scuola differente, credo che all’interno di un gruppo ci debbano essere diversi leader. E’ chiaro che se Duvan avrà la fascia saremo tutti contenti, è sicuramente uno di questi leader. Rispetteremo la scelta del club o dell’allenatore. Non è di certo un problema sapendo che all’interno dello spogliatoio ci deve essere un gruppo di persone che spingono e remano nella stessa direzione e sono sicuro che sarà così. In questo momento dobbiamo lavorare e trovare anche i meccanismi e qualche autonomismo che non stanno arrivano, ma sono sicuro che arriveranno».

MODULO – «Credo che stiamo ragionando più sui principi che sul modulo in sè. Dobbiamo fare entrare il Toro nel mondo Vanoli».

DELLAVALLE E’ PRONTO «Per prima cosa devo fare i complimenti ai ragazzi che sono entrati nel secondo tempo. Dellavalle sì, è pronto, ma lui non è lunico».