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Torino, 20 tiri per un gol di rimpallo: Juric lavora sulla fase offensiva

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I numeri dei granata restano negativi, l’obiettivo per il derby di sabato contro la Juventus è aumentare pericolosità e cinismo

Venti tiri totali, di cui sette in porta, e diciotto occasioni da gol create, eppure la rete è arrivata grazie a un’azione totalmente rocambolesca. I numeri dicono tanto sulla partita del Toro, che contro l’Empoli ha ritrovato verve offensiva e pericolosità in attacco ma ancora soffre terribilmente del mal di gol.

E anche in questo ci vengono in soccorso le statistiche: otto marcature in nove giornate, la media resta al di sotto dell’uno a partita. Al Grande Torino, poi, va pure peggio, con Lukic che domenica pomeriggio ha realizzato la seconda rete casalinga in quattro apparizioni, proprio come Samp e Cremonese, entrambe fanalino di coda della classifica di serie A.

Numeri da incubo, che non fanno decollare il Toro e lo fanno rimanere in quella che, secondo Ivan Juric, è da definire come “una situazione grigia”.

I numeri delle punte

Al Fila si continuano a cercare soluzioni, ma è quasi come cavare un ragno dal buco: per quel che riguarda le prime punte, Sanabria e Pellegri, i numeri della loro carriera sono quelli. In dieci partite stagionali, infatti, i due attaccanti hanno messo a referto tre gol in due, un bottino decisamente troppo magro.

A questo, poi, bisogna aggiungere i quattro esterni (Singo, Lazaro, Aina e Vojvoda) ancora a secco, così come i trequartisti hanno bisogno di migliorare la mira: incredibile l’errore di Vlasic sul palo colpito a Vicario battuto, o le occasioni non sfruttate da Miranchuk durante i 74 minuti disputati.

Difensori poco goleador

I gol, inoltre, non arrivano nemmeno dalla difesa: Bremer garantiva dalle tre alle cinque reti stagionali, adesso non c’è nessuno che abbia raccolto la sua eredità.

Paro, intanto, indica la strada per aumentare l’incisività della squadra: «Dobbiamo aumentare la qualità dei cross e dei passaggi, serve mettere gli attaccanti in condizioni ancora migliori per andare a segno» il pensiero del vice-allenatore.

E sabato, intanto, c’è il derby contro la Juve, che in campionato viaggia a una media di un gol subito a trasferta.

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