2018

Torino-Juventus è Mazzarri vs Allegri: due livornesi diversi

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Ad unire Mazzarri e Allegri è il legame con la città di Livorno, ma solo questo…

Walter Mazzarri e Massimiliano Allegri non si sono mai presi. Né hanno mai fatto niente per nasconderlo. Si scontreranno domenica all’ora di pranzo, quando Torino-Juventus segnerà un nuovo capitolo della loro rivalità. Finora è in vantaggio il tecnico bianconero, con 3 vittorie contro le 2 di quello granata su 10 incontri. Ma la sfida tra Allegri e Mazzarri è – oltre che tattica – soprattutto ideologica.

Tutto ha origine da Livorno, la città che ha dato i natali ad Allegri. Lo stesso Max, in tempi non sospetti, decise di rivendicare la propria appartenenza al capoluogo toscano. Lo fece più che altro per rimarcare che Mazzarri non fosse un suo concittadino. Sì, perché Walter è nato a San Vincenzo, a 70 km da Livorno. E da qui prendono le mosse le prime distanze: uno è livornese doc, l’altro di provincia.

Ma la differenza si vede tutta anche nello stile. Mazzarri è un puntiglioso, un maniaco della perfezione, un burbero. Allegri è sì attentissimo alle cose di campo, ma gli piace affrontare i problemi con la tipica leggerezza toscana. Ai tempi dello scontro Scudetto 2010-2011, quando Allegri allenava il Milan e Mazzarri il Napoli, Max in riferimento al collega disse: «Non serve alzare la voce o arrabbiarsi ogni volta, ci sono maniere diverse per essere autorevoli». Walter replicò piccato: «Io parlo delle persone con cui ho rapporti e con lui non ne ho mai avuti». Non si sono mai presi, non inizieranno col derby della Mole.

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