2017
Juventus-Torino : giocare di sabato fa male ai granata
La storia recente di Torino-Juventus parla nettamente in favore dei sei volte campioni d’Italia. E per i granata la sfida odierna, in caso di vittoria o pareggio, potrebbe rappresentare un primato.
Il match di stasera, ore 20.45 Allianz Stadium di Torino, si presenta per i granata come il film di Harrison Ford, “All’inseguimento della pietra Verde”. In caso riuscissero ad uscire con almeno un punto al termine dei novanta minuti, il Torino allungherebbe a due la striscia d’imbattibilità nei Derby della Mole, evento rarissimo negli ultimi anni.
Fu nella stagione 2001-02, quando entrambe le sfide terminarono in pareggio, che i granata riuscirono a non perdere per almeno due partite consecutive. Ed il match d’andata di quella stagione rimane nei ricordi dei tanti tifosi del Toro, per il recupero incredibile da 0-3 a 3-3 in poco più di 20 minuti nel secondo tempo, a cui si aggiunse l’episodio del penalty del possibile 4-3 in favore dei bianconeri, calciato da Salas alle stelle, dopo che il granata Maspero aveva provveduto a “scavare” la fossa sul dischetto del rigore.
In Serie A i precedenti Juventus-Torino sono stati finora 144; bianconeri nettamente avanti con 67 successi a 35,sono 42 i pareggi mentre lo score delle reti recita 220 a 150 in favore degli juventini. Nonostante il netto divario in termini di realizzazioni, è un Vecchio Cuore granata il Top scorer della sfida, Paolo Pulici, con ben 9 goals in 25 sfide giocate.
Ma per il Torino c’è un altro scoglio da superare, che si verifica quando affronta di sabato i suoi cugini. Nei precedenti nove scontri disputati nella giornata pre-festiva, ben 8 sconfitte ed un solo pareggio, verificatosi proprio nell’ultimo incontro della scorsa primavera per 1-1, quando fu una rete del Pipita Higuain a strozzare l’urlo in gola ai fans granata al 90°.
Inoltre l’attaccante argentino pare avere un conto sempre aperto con i rivali odierni: sono ben sette le reti realizzate al Torino in appena 8 matches giocati, secondo soltanto alla Lazio che risulta, con 12 goals segnati, la squadra maggiormente battuta dal numero nove bianconero.
Passando ai confronti tra allenatori, per Siniša Mihajlović l’impresa sarebbe battere stasera il suo collega Massimiliano Allegri. Nelle precedenti 11 sfida, mai il tecnico serbo ha conquistato i tre punti, ottenendo tre soli pareggi e ben 8 sconfitte. L’altro unico tecnico a vantare l’imbattibilità nei confronti di Miha è Simone Inzaghi della Lazio, con cui vanta però soltanto due confronti diretti, entrambi nello scorso torneo ed entrambi conclusi in parità.