2016
Torino, Hart: «Sono sincero, non avevo molte scelte, ma…»
Torino: Joe Hart si confessa in una intervista, dall’arrivo improvviso e quasi casuale passando per l’addio a Manchester e per la rottura con Guardiola. Buffon idolo, su Balotelli: «Gioca come è e suscita reazioni»
Joe Hart nel giro di poche mesi è diventato il nuovo idolo di Torino: il portiere inglese, arrivato in prestito dal Manchester City proprio negli ultimi giorni di mercato, sembrava sbarcato un po’ per caso, visto il repentino distacco da Pep Guardiola e dalla sua banda. Poi però qualcosa è cambiato… «Sono onesto, è successo tutto velocemente, non avevo molte scelte davanti, ma sono grato al Toro perché mi ha dato un’opportunità solida – ammette senza problemi l’estremo difensore inglese a La Stampa – . Se odio Guardiola? Certi sentimenti non si addicono alle questioni professionali, però se sono qui significa che non c’erano strade da trovare». A consigliargli Torino l’ex compagno di squadra Patrick Vieira, ex Juventus ora allenatore dei New York FC. Hart dice di non pensare ancora al futuro: è in prestito per quest’anno al Torino, ma cosa succederà evidentemente non è scritto ancora. TORINO, HART: «BUFFON IDOLO, BALOTELLI…» – Il portiere inglese si è perfettamente integrato a Torino, città dal tessuto industriale che per questo definisce molto simile alla sua Manchester. Sull’ex compagno Mario Balotelli, oggi al Nizza: «Il suo modo di giocare è legato al suo modo di essere ed è anche quello che provoca certe reazioni». Nel derby Hart sfiderà Gianluigi Buffon, portiere che non esita a definire come un idolo, nonostante le rivalità cittadine e internazionali. Sorpreso dal clima dell’Italia e dal calore del pubblico casalingo, più caldo che in Inghilterra, per Hart il successo del Torino è dovuto alla solidità, ma pure alla qualità. Ottimo il rapporto con Sinisa Mihajlovic, schietto e sincero.