2019
Torino, infrastrutture in stallo: la situazione di Filadelfia e Robaldo
Torino, brusca frenata sul fronte delle infrastrutture: lavori bloccati, la situazione del Filadelfia e del Robaldo
La crescita di un progetto, nel mondo del calcio, non può essere vincolata ai soli risultati raccolti in campo. Perché – tutto intorno alla prima squadra – c’è un ben più vasto universo, che va dal vivaio fino alle infrastrutture. Quelle su cui ha deciso di puntare negli ultimi anni il Torino di Urbano Cairo. Ma, tra la nuova vita del Filadelfia e l’ambizioso scenario disegnato dal Robaldo, la realtà non sempre corre di pari passo con i progetti.
La nuova “Coverciano granata“, infatti, dopo un infinito iter burocratico avrebbe dovuto vedere la luce nell’estate del 2020. Già, avrebbe. Perché i lavori sarebbero dovuti iniziare da diversi mesi, invece l’area di 51mila metri quadrati individuata nella periferia Sud di Torino ancora oggi è totalmente abbandonata a se stessa. Tra sterpaglie e vecchi edifici ormai fatiscenti. Le ultime firme e gli ultimi passaggi formali – così ripotano le voci di corridoio – tardano ad arrivare. E, intanto, i cancelli arrugginiti non sono ancora stati varcati.
Al Filadelfia, invece, è stata almeno restituita la vita d’un tempo. Con il tempio granata – nuovamente inaugurato nel 2017 – che ospita gli allenamenti della prima squadra e le partite della Primavera. In virtù, però, del completamento solamente del primo lotto di lavori previsti. Secondo e terzo ancora attendono di essere cominciati, per quanto ancora non è dato sapersi. E così le sterpaglie, anche in questo caso, stanno tornando a farsi largo nel luogo del cuore e del ricordo…