2013

Torino, Immobile: «Tifosi, tranquilli: il vento cambierà»

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TORINO IMMOBILE SERIE A  – Storia strana quella di Ciro Immobile, attaccante del Torino: quando il Torino andava bene, lui era fermo al palo – in tutti i sensi, come quello colpito contro il Sassuolo. Appena i granata sono entrati in crisi, lui è sbocciato: gol contro Sampdoria, Inter, Livorno e Cagliari. «Fino a quel momento – ha spiegato a ‘Tuttosport’ – ero frenato, mentalmente però, non atleticamente. Noi attaccanti viviamo per il gol, e non segnare da fine 2012 era tanto, troppo per me. Poi, dopo il gol alla Samp, è cambiato tutto».

SQUADRA – «E’ cambiato tutto – ha proseguito – ma non solo per me, anche per la squadra: hanno iniziato a capire come gioco, quali sono i miei movimenti. Avete visto contro il Cagliari? Io ho attaccato la profondità e la palla di El Kaddouri è stata perfetta. Tutti iniziano a conoscermi e potrà andare solo meglio: 4 gol in 10 gare, però, resta un buon bottino». Vero, anche se i numeri inguiano il buon Ciro: di quei 4 gol, nessuno ha portato 3 punti, solamente 3 pareggi e 1 sconfitta.

SQUADRA – Il momento, però, è poco felice per la squadra: «I tifosi non devono preoccuparsi, perché le prestazioni ci sono sempre state, il gruppo è vivo e i punti arriveranno. Un po’ ce li hanno tra virgolette rubati, altri li abbiamo persi da soli. Manca concentrazione: anche contro il Cagliari abbiamo giocato bene, serve concretezza. Ma la gente del Toro deve essere fiduciosa».

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