2013
Torino, Glik: ?Prima la salvezza, poi il derby?
CALCIOMERCATO TORINO GLIK – Da due stagioni nelle fila del Torino, Kamil Glik ha vissuto la promozione della squadra granata, che ha ricordato nell’intervista rilasciata a Tuttosport insieme al rosso nel derby di quest’anno: «Il momento più bello sicuramente quello della promozione, sia durante la partita col Modena che poi sul pullman per il giro per la città. Il momento più brutto direi a Genova per la vittoria sfuggita nel finale con la Samp per un rigore provocato da me. Anche l’espulsione nel derby mi ha fatto stare male. Sentivamo nell’aria che dopo 30 minuti potevamo fare il grande colpo. Invece dopo il mio rosso… Cercavo la palla che ho preso ma l’arbitro ha punito l’aggressività dell’intervento. Non sono andato per colpire l’avversario, per me era da ammonizione. Quando entri in scivolata è impossibile non toccare l’avversario: non si è fatto male e penso abbia fatto un po’ di teatro. Ho l’immagine nel computer e sul telefonino, si vede chiaramente che anticipo».
Il calciatore polacco ha poi parlato del suo futuro, del segreto per segnare su corner, di Ventura e dei compagni granata: «Mi sento un giocatore del Toro e basta. Ringrazio il Palermo che mi ha portato in Italia, ma ho il Toro nel cuore. Spero che le società si mettano d’accordo: per restare qui. Gol su corner? Sarò onesto, mi piace sentire i tifosi che mi caricano quando vado nell’area avversaria. Il segreto? Cercare la palla, spero che col Palermo arrivi la mia seconda rete dopo quella di Roma con la Lazio. Ventura? Nello spogliatoio gli vogliamo tutti bene. Con lui sono cresciuto tantissimo. Chi è il clown nello spogliatoio? Beh, sicuramente Di Cesare. Una battuta dietro l’altra. Il perfettino? Dunque, Coppola e Bianchi. L’intellettuale? Gazzi. Rodriguez? Arrivando dal Cesena, che non è una squadra top, forse non ci si aspettava che potesse giocare a certi livelli. Invece ha sostituito benissimo Ogbonna».
Infine, una battuta sulla crescita della squadra e sul derby: «Ormai possiamo giocarcela alla pari contro tutti. Come dice Ventura, non dobbiamo avere paura di nessuno. Derby di ritorno? No, prima raggiungiamo i 40 magici punti. E poi…Uno a zero per noi con gol al 90’ di Glik. Ma va bene anche se segna Gillet…».