2013

Torino, Glik: «Il rigore? Non sapevo dove mettere il braccio…»

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TORINO GLIK NAPOLI – Kamil Glik ha ammesso di essere molto amareggiato per il verdetto del ‘San Paolo’, che ha visto il suo Torino perdere per 2-0 contro il Napoli, a causa di due rigori messi a segno da Higuain. Il centrale difensivo polacco è stato protagonista del secondo penalty, assegnato per un suo presunto fallo di mano, anche se Glik ha fatto capire che non poteva evitare il contatto tra la palla e il suo gomito, avvenuto anche a distanza ravvicinata.

NON CAPISCO – «Io avevo il braccio attaccato al corpo – ha esordito Glik , l’avversario ha calciato da distanza ravvicinata, io non ho allargato il gomito, che cosa potevo fare? Dove lo mettevo il braccio? Fosse stato largo o alto, allora avrei capito. Invece non è andata così, d’istinto mi sono girato quando Fernandez ha tirato e mi sono incollato il braccio al corpo. E dire che l’abitro ha visto bene perché ha fatto proseguire l’azione, poi è intervenuto l’arbitro di porta che ha deciso di assegnare il rigore. Non è la prima volta che succede un episodio simile, mi ricordo anche un rigore concesso per un fallo quasi uguale l’anno scorso a Cagliari. Purtroppo però non ci possiamo fare nulla.»

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