2020
Torino da incubo, perché i compromessi di Giampaolo non funzionano – ANALISI TATTICA
Il Torino è tra le più grandi delusioni della Serie A: Giampaolo fatica a produrre il suo gioco, ma i compromessi trovati non stanno fornendo risultati
Ieri abbiamo scritto su come il gioco offensivo dell’Inter dipende tanto dai cross. Nel grafico brillantemente compilato da Calcio Datato, anche il Torino di Giampaolo occupa una posizione molto elevata. Il 17.2% dei cross portano a un tiro e, addirittura, ben il 23% dei gol fin qui segnati da granata provengono da un cross: solo Inter, Verona e Parma hanno percentuali più elevate. Questi dati ben esprimono come questo Toro sia una squadra abbastanza diversa dall’ideale calcistico di Giampaolo, che si basa su un gioco palla a terra e ad attacchi tramite rapide combinazioni centrali sul breve.
Al contrario, il Torino di oggi non è una squadra molto dissimile da quella degli anni passati: in zona di rifinitura, i granata alzano molto la palla e vanno spesso al cross, per sfruttare il gioco aereo di Belotti e compagni. Tant’è che, come abbiamo visto, molti gol arrivano proprio da palle alte. Se ad inizio stagione Giampaolo aveva provato a riprodurre il 4-3-1-2, si è presto accorto che sarebbe stato un errore stravolgere in tal modo le caratteristiche dei propri giocatori. Di conseguenza, è passato stabilmente al 3-5-2, abbandonando molti dei suoi dettami tattici.
I granata sono molto più diretti, frenetici e verticali rispetto a qualsiasi altra squadra mai allenata da Giampaolo. Come successo al Milan, l’ex tecnico della Sampdoria sta trovando grande difficoltà nel trovare un equilibrio tra le sue idee e le caratteristiche della propria squadra. Giampaolo sta scendendo a molti compromessi, ma per ora i risultati non arrivano: la classifica continua a essere molto problematica.