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Torino, l’Europa e poi Vanoli: ecco perché sarà una settimana decisiva, le date
Il Torino dinnanzi a una settimana decisiva, le combinazioni per l’Europa e l’arrivo di Paolo Vanoli, ecco le date catartiche per i granata
Si preannuncia una settimana rovente, e non solo per il progressivo aumento delle temperature atmosferiche nel capoluogo piemontese, per il Torino. Il prossimo manipolo di giorni metterà (finalmente) tutto l’ambiente Toro (dai tifosi ai giocatori) davanti a due cruciali verità. La prima: l’eventuale qualificazione o meno alla tanto anelata Conference League. La seconda: il profilo dell’allenatore che sostituirà Ivan Juric sulla panchina granata.
Le date sul calendario d’altronde parlano chiaro. Iniziando dalle ambizioni europee, due sono i giorni cerchiati con la matita rossa: domenica 26 e mercoledì 29 maggio 2024. Rispettivamente le giornate deputate ai match Atalanta Torino e Olympiacos Fiorentina. In caso di successo di Duvan Zapata e suoi tra le mura del Gewiss nell’ultima di campionato e della Viola con i greci in finale di Conference, il Toro staccherebbe infatti il pass per la terza competizione Uefa. Questo, arrivando de facto nono in campionato e approfittando della promozione gigliata in Europa League.
Ben più intricato invece, lo scenario sul fronte allenatore. Anche in questo caso però, è possibile tracciare una specifica sequela di giorni, legati in modo particolare all’attuale tecnico del Venezia Paolo Vanoli. Il classe ‘72 sembrerebbe infatti il condottiero destinato a subentrare al dimissionario Ivan Juric, con una particolarità incatenata proprio alle tempistiche. Come confessato dallo stesso Vanoli infatti, qualsivoglia discorso sul suo futuro verrà procrastinato sino al termine dei suoi doveri con i lagunari (gli arancioneroverdi attualmente si trovano impegnati nel playoff di Serie B).
Tabellino alla mano quindi. Vanoli scenderà in campo questa sera contro il Palermo e – in caso di passaggio del turno – il suo Venezia si giocherà l’accesso alla massima serie nella finalissima a due tranche il 30 maggio e il 2 di giugno. Solo allora (qualora questo fosse lo scenario a concretizzarsi) il Torino potrebbe sferrare l’affondo decisivo per lo stratega lombardo. Sempre che Cairo e ds non decidano proprio all’ultimo di optare per un’altra misteriosa figura. In definitiva si prospettano giornate roventi a Torino. E no, non sarà solo per l’arrivo del caldo estivo.