2016

Torino, difesa di Mihajlovic da incubo

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Per un ex difensore come Sinisa Mihajlovic avere una difesa che balbetta non deve essere proprio il massimo. Ma è proprio questo che sta accadendo al Torino

COME IL 1987 – E’ cambiato il guardiano dei pali così come le torri difensive del Torino, di conseguenza, il tecnico serbo Sinisa Mihajlovic si è trovato a fronteggiare la questione legata ai troppi gol subiti in queste prime 3 partite della Serie A 2016/2017. Sulle colonne de La Stampa è apparsa una bella inchiesta sull’argomento, partendo proprio dalla considerazione che la retroguardia non aveva mai fatto così male negli ultimi 14 anni. Mentre l’ex capitano Kamil Glik gonfia la rete per la prima volta da quando indossa la casacca del Monaco, i granata continuano a sbagliare lontano dall’Olimpico di Torino. Siamo a 2 sconfitte consecutive lontano dal terreno di gioco amico, visto che il team di Miha ha ceduto il passo e i 3 punti sia al Milan che all’Atalanta. 6 le reti subite in 270 minuti di campionato.

TORO VERO – Questo Torino ha del potenziale e il tecnico è convinto che questo inizio sia figlio di qualche peccato di gioventù cui poter rimediare col tempo. Tenendo, appunto, conto che i neo arrivati sono in Piemonte da poco: da Joe Hart, alle prese con le prime parole in italiano, ai difensori Castan e Rossettini. La difesa è da registrare, al diga in mediana da costruire perchè nelle due gare fuori casa Mihajlovic ha scelto le 4 punte per praticamente un intero tempo di gioco.

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