2012

Torino, Cerci: “Sono legato alla Roma ma voglio batterla”

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TORINO CERCI ROMA – Alessio Cerci, calciatore del Torino con un passato nelle giovanili della Roma, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport sul match di Lunedì sera tra giallorossi e granata. “Non sarà una gara qualsiasi. Non lo è mai stato contro la Roma. Ho vestito la maglia giallorossa per la prima volta a undici anni, ho vissuto al pensionato di Trigoria. Conservo un’infinità di ricordi e mi sento legatissimo alla società. Lunedì sera accantonerò però i sentimenti. Oggi appartengo al Toro e voglio vincere per il Toro: stiamo attraversando un buon momento e le mie gambe girano bene, sto acquistendo consapevolezza e tranquillità. Non dobbiamo essere presuntuosi: l’obiettivo primario è la salvezza, poi si vedrà. Mi hanno condizionato gli infortuni nella mia carriera. Adesso spero di recuperare: fare bene con il Toro e conquistare la Nazionale. La Roma è da primi tre posti, potenzialmente. Giudizio sincero, l’affetto non c’entra. Zeman? E’ bravissimo, lo reputo un grande allenatore. In alcune partite è stato sfortunato, meriterebbe 6-7 punti in più. Totti? Di lui mi ha colpito l’umiltà. E’ incredibile, un fuoriclasse assoluto. Ha scritto la storia della Roma, ma è rimasto genuino. Aiutava tutti noi giovani, cercava di farci sentire a nostro agio”.

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