TORINO CERCI ROMA – Alessio Cerci porterà sulle spalle una bella responsabilità, ovvero aver fermato all’undicesima giornata la corsa della Roma, squadra nella quale è cresciuto e per la quale fa il tifo. E proprio questo particolare rende ancor più speciale il gol segnato dal bomber del Torino, arrivato a quota sette reti in campionato e che, in zona mista, ha fatto capire quanto sia difficile fermare una Roma così.

MEZZA IMPRESA – «È stata una bella partita – ha esordito Cerci – , abbiamo fatto una mezza impresa e pareggiato contro una squadra fortissima che lotta per lo scudetto ed è prima in classifica. È per noi un grande orgoglio. Abbiamo dato una scossa dopo la gara di Livorno. Quella di stasera è stata una partita di carattere. La Roma è la più forte delle prime in classifica, secondo me.»

CHE EMOZIONE – Cerci, come detto, ha evidenziato la particolarità di aver fatto un gol così importante, proprio contro la Roma: «È stata per me una bella soddisfazione. Quando ho segnato, ho pensato al Torino, ai suoi tifosi ed ai miei compagni. Non ho pensato alla Roma. Un gol che ha portato al pareggio ed al punto finale, bene così. Il modulo? Per affrontare il loro 4-3-3 il 4-2-4 era il modulo migliore per noi. Abbiamo preparato bene questa gara e penso che siamo riusciti a mettere la Roma abbastanza in difficoltà.»

PUNTI PERSI – In chiusura, Cerci ha volto lo sguardo alle partite precedenti, in cui il Torino ha perso dei punti importanti: «Dobbiamo fare mea culpa per gli errori fatti, abbiamo buttato diversi punti per la strada. Non ci sono squadre che hanno davvero messo sotto questa squadra e meritato di vincere. Abbiamo sicuramente qualche limite, ma speriamo di colmarli con il lavoro. Sapevamo di affrontare una squadra di carattere, non potevamo fallire questa partita. Avevamo gli occhi puntati addosso stasera, ma abbiamo fatto una buona figura dando il cento per cento. Abbiamo stretto i ranghi, fatto il nostro gioco e giocato a viso aperto contro una squadra fortissima, con cui abbiamo ottenuto un pareggio meritatissimo. Non abbiamo mai smesso di macinare gioco, nel primo tempo abbiamo avuto buone occasioni e pure nel secondo. Il pareggio mi è parso giusto oggi.»