Torino News
Torino, Vanoli e quel messaggio a Cairo: il calciomercato granata dopo la visita del patron al Fila
Torino, Paolo Vanoli manda un messaggio al patron Urbano Cairo e tenta di compattare l’ambiente, le parole in materia di calciomercato nella conferenza pre Fiorentina
Sedici, sedici, zero. Di cosa stiamo parlando? Del calciomercato del Torino e vi diciamo subito il perchè nel tentativo di dar ordine ai numeri appena decantati. Sedici sono i giorni trascorsi dall’apertura della finestra invernale delle trattative in Serie A (lo scorso 2 di gennaio), altrettanti quelli mancanti alla chiusura della stessa (prevista per il 3 di febbraio) e zero – come facilmente intuibile – i colpi inanellati fino a questo momento dalla società di Via Viotti.
Sia chiaro, inutile girarci intorno, il calciomercato nel periodo post natalizio è più ‘complicato’ e per certi versi ostico da ‘sbloccare’ rispetto a quello estivo. Non a caso si contano sulle punta delle dita di due mani le compagini nel massimo campionato ad aver già messo a segno acquisti di rilievo. Eppure, a 105 giorni di distanza dal – sportivamente parlando tragico – infortunio di Zapata e al netto delle evidenti carenze palesate della rosa del Torino in stagione, non sono pochi quelli che nell’ambiente granata che avrebbero auspicato in un intervento più tempestivo da parte della dirigenza.
Se Paolo Vanoli rientri nel novero di questi? Impossibile dirlo. Interpellato dai cronisti l’ex Venezia ha risposto così ai quesiti in salsa di trattative questo pomeriggio: «Ho già detto cosa mi serve, adesso aspetto la società». Ha spiegato ermetico nella conferenza alla vigilia di Fiorentina Torino. E ancora: «Non posso distrarmi in queste situazioni, la classifica non me lo permette». Sulla recente visita del patron Urbano Cairo al Fila invece: «A me piace che il mio presidente venga sul campo di battaglia, solo lì ci si può confrontare sui vari problemi che non sono solo quelli del mercato, ma sono quelli di costruire e capire cosa si è sbagliato. Ieri è venuto e mi ha fatto piacere».
Insomma, per quanto le ultime dichiarazioni arrivano dritte al cuore degli uffici meneghini dell’imprenditore alessandrino, è evidente come le intenzioni di Vanoli – declinate tramite parole – siano quelle di ‘unire’ e in alcun modo di ‘dividere’ le componenti del mondo Torino. Lo stratega varesino predica cautela e siamo certi di come i suoi pensieri siano ora esclusivamente rivolti all’appuntamento contro i gigliati. Dopo il triplice fischio di Firenze (e a prescindere dall’andamento dello stesso match), sarà però nuovamente il tempo di scartabellare il capitolo degli innesti. Lo staff di Cairo è al lavoro: il conto alla rovescia è iniziato.
LEGGI QUI LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE DI PAOLO VANOLI PRIMA DI FIORENTINA TORINO