2009
Torino, Cairo: “Io contestato? 20 giorni fa lo era anche Berlusconi…”
Il presidente del Torino Urbano Cairo ha rilasciato un’intervista in esclusiva a Tuttosport; ne riprendiamo alcuni tratti: “La contestazione dei tifosi? Nemmeno nel 2005, quando salvai il Toro, aveÃ?Âvo l’unanimità : il 15% non mi guardava di buon occhio. Oggi sono di più, è vero: il 30%. Ma la stragrande maggioranza dei tifosi capisce le difÃ?Âficoltà . E gli errori che si possono commettere. E che da parte mia c’è la volontà di superarli. L’esempio Berlusconi? Poche settimane fa era contestatissimo, nonoÃ?Âstante 20 anni di trionfi. Poi ha comprato Ibra ed è tornato a essere osannato. L’emotività delÃ?Âla tifoseria è volubile. Guardate anche Percassi. Fu cacciato in malo modo, ma dopo 16 anni è torÃ?Ânato a fare il presidente dell’Atalanta in carrozÃ?Âza, acclamato da tutti. Il tifo è anche molto irraÃ?Âzionale. Volubile, appunto. Tutto cambia anche in poco tempo. Se il Toro è ancora in vendita? Posso esaminare la possibilità di vendere solo se si presenta un candidato acquirente più braÃ?Âvo e ricco di me: non ho cambiato idea. E lo dico per il bene del Toro. Io ho anche un patrimonio di 5 anni d’esperienza. E non voglio buttarlo via. Voglio commettere meno errori, piuttosto. Per prima cosa il Toro ha bisogno di stabilità “.