2011
Torino, Cairo furioso: “Assurdo giocare così. Farò ricorso, chiediamo giustizia”
E’ furioso il presidente granata Cairo, a cui la trasferta dell’Euganeo coi relativi problemi di illuminazione che ne hanno causato la sospensione non è andata proprio giù.
Come si apprende da Tuttosport, il patron del Toro pare intenzionato a fare ricorso, spiegandone così i motivi: “Le partite si possono vincere, pareggiare o perdere, ma si devono poter giocare in modo regolare dall’inizio alla fine. Questo non è successo. Non è regolare giocare a intermittenza, con la luce che va e viene. E che poi si spegne definitivamente. Poi, ma lo dico solo come battuta, a un certo punto sembrava pure che i riflettori ce l’avessero in particolare con noi: ricordo un’azione, Verdi stava per entrare in area e zac, tutti al buio. Per non parlare del gol che abbiamo preso, in una situazione di semioscurità . Ma vi sembra normale?”.
Cairo è un fiume in piena, e rincara la dose parlando della possibile vittoria a tavolino che scaturirebbe dall’accettazione del ricorso: “Qui non si tratta di speculare, di strumentalizzare qualcosa. Io sono qui per sottolineare che le partite di calcio devono poter essere disputate dall’inizio alla fine in modo regolare. E la ripresa, per quel che si è potuto vedere, non è stata disputata in modo regolare. E la responsabilità non è certo del Torino, per cui.. Parliamoci chiaro: ci sono delle regole che tutti devono rispettare proprio perchè valgono per tutti. Nessuno qui vuole fare il furbo. Ribadisco: chiediamo solo giustizia.”