2018

Cairo non ci sta: «Al Torino mancano tre punti: assurdo non usare la Var»

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Torino penalizzato dalle scelte arbitrali, il presidente Urbano Cairo non ci sta: ecco le sue vibranti proteste del patron granata ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport

Il Torino si fa sentire. Dopo le parole di Walter Mazzarri al termine della gara con il Frosinone, arriva la protesta del patron Urbano Cairo sulle scelte arbitrali di questo avvio di stagione, con la formazione piemontese penalizzata in diverse occasioni nonostante l’ausilio del Var. E proprio sullo strumento tecnologico il presidente ha sottolineato: «Mi fa arrabbiare che gli arbitri non utilizzino la Var: è assurdo che sia a disposizione la tecnologia e venga utilizzata. A me convinceva, ero contento della sua introduzione anche se inizialmente fummo penalizzati, ma si trattava di uno strumento nuovo che andava conosciuto. Ma dopo un anno siamo ancora qui, con l’arbitro che decide di non utilizzare la Var… Mi sembra incredibile: anche lo scorso anno abbiamo subito tante penalizzazioni, il tema è grave».

Continua Urbano Cairo ai microfoni di Radio Sport Anch’io: «Abbiamo 12 punti in classifica, siamo a tre punti dalla zona Champions League ma in quattro partite su otto ci siamo arrabbiati: penso al rigore non dato a Iago Falque contro la Roma o al clamoroso gol annullato a Berenguer per un fuorigioco che non c’era, o ancora all’espulsione non comminata a Koulibaly. Venerdì è stato assegnato al Frosinone un gol che non c’era per fallo su Sirigu. Se avessimo quei tre punti, saremmo assieme alla Lazio». Infine, una battuta su Gravina e le elezioni della FIGC: «Nessuno si fa avanti se non ha il consenso sufficiente per poter competere e vincere: c’è l’accordo tra Lega Pro e Lega Dilettanti con l’apporto degli allenatori, hanno il 63 per cento e questo rende le cose complicate per un altro candidato».

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