Italia
Torino, Buongiorno rilancia per l’Europa: ma l’ambizione passa dall’azzurro
Il difensore del Torino Alessandro Bongiorno ha rilanciato le ambizioni europee dei granata, prima però gli impegni negli States con l’Italia
Alessandro Buongiorno rilancia l’Euro-Toro. Nella giornata di ieri il centrale granata ha avuto modo di incontrare i propri fan e soffermarsi con alcuni di questi nel corso di un evento organizzato da Panini. Nel capoluogo piemontese infatti, il classe ‘99 ha firmato autografi e scattato selfie a ripetizione, palesando – qualora ce ne fosse stato ancora il bisogno – il proprio legame con il pubblico sabaudo e se vogliamo, anche con la sua città natale.
Quella che si è appena conclusa per altro, è stata una settimana che Buongiorno non dimenticherà tanto facilmente. La convocazione con la Nazionale di Luciano Spalletti ha infatti fatto capolino in casa Buongiorno nel tardo pomeriggio di venerdì, mentre nemmeno 24 ore dopo il suo Torino (merito anche l’ennesima prestazione positiva inanellata dal difensore) superava con un netto 2-0 l’Udinese.
Ed è proprio sui colori granata e azzurro che Buongiorno ha espresso parole al miele ai margini del prima menzionato evento. Dalle ambizioni europee del Torino dopo il successo esterno con i bianconeri alla tournée americana che lo vedrà protagonista nei prossimi giorni con i connazionali (Ecuador e Venezuela saranno le avversarie dell’Italia negli States). Insomma, il ragazzo del Fila ha fotografato con entusiasmo uno dei momenti decisamente più felici della sua carriera. Qui le sue dichiarazioni, e chissà che non saranno di buon auspicio per il futuro: sia sul fronte Nazionale prima che Torino poi.
ITALIA – «Sì, sono pronto a partire tra qualche ora. La Nazionale è il sogno di tutti i bambini, per me è un orgoglio vestire la maglia dell’Italia ed è un grandissimo orgoglio».
EUROPA – «L’obiettivo è quello della qualificazione alle coppe. Ci proveremo fino all’ultima giornata, cercheremo di dare tutto ciò che abbiamo per raggiungerla».
RIFIUTO ATALANTA – «Ci ho riflettuto molto e ci ho pensato, poi ho deciso di rimanere al Toro. L’ho fatto per il forte legame che ho con il club e per il grande senso di appartenenza alla maglia granata».