2013
Torino, Bianchi: “Futuro non ancora deciso, voglio divertirmi”
TORINO BIANCHI ATALANTA – Autore di una buona prestazione contro la sua ex squadra, l’Atalanta, l’attaccante del Torino Rolando Bianchi, raggiunto dai microfoni di alcuni giornalisti oggi al termine della gara contro i nerazzurri, ha detto la sua sull’attuale momento.
“Io sto bene in silenzio, però ho deciso di tornare a parlare perchè è giusto così, ho fatto un silenzio abbastanza lungo. Abbiamo giocato oggi un’ottima partita, abbiamo fatto 3 punti importanti per la squadra, per il morale, per tutto… Poi soprattutto perchè ci proiettano verso un campionato un po’ più tranquillo. Questa è stata sicuramente una partita importantissima, perchè vincere contro una diretta concorrente è sempre importante, per tutto, e ci può dare quel qualcosa in più, ecco. Adesso dobbiam fare ancora dei punti per raggiungere la salvezza e dobbiam farli il prima possibile, però questa vittoria ci dà un po’ più di serenità”, le parole di Bianchi.
VITTORIA MERITATA – “L’intesa con Barreto? Ci troviamo bene, poi avevo voglia di tornare a giocare perchè dopo 4 partite fuori… E’ stata un’ottima partita da parte di tutta la squadra, siam contenti, e poi anche l’intesa con Barreto… Si può sempre migliorare, però secondo me abbiam fatto delle ottime cose. Nelle nostra mentalità c’è il fatto di voler cercare di portare a casa i punti fino alla fine: oggi meritavamo di vincere, perchè quello era palese, e quindi pareggiarla così, con un rigore che non so neanche se fosse netto… Se c’era rigore giusto così, però pareggiarla con un tiro loro in porta in tutta la partita era un po’ clamorosa come cosa, vittoria meritata di sicuro“.
STERILITA’ IN ATTACCO – “Bisogna sempre cercare di migliorare alcuni aspetti realizzativi, quello è sicuro, però secondo me se giochiamo così, poi i gol arrivano di conseguenza. Magari ne facciamo 5 in una partita, poi ne fai 2… Oggi ne abbiam fatti 2 e abbiamo vinto: la cosa importante è farne uno più dell’avversario, poi se fai 20 tiri o 40 tiri, l’importante è vincere la partita. In squadra siamo 5 attaccanti ed abbiamo girato sempre, quindi non penso ci siano solo Bianchi e Barreto, ma penso ci siano anche tutti gli altri attaccanti e dobbiamo pensare soprattutto a crescere tutti quanti insieme“.
FUTURO INCERTO – “Cerci? Alessio, lo sappiamo, ha qualità importanti e quindi spero continui così, perchè per noi è un giocatore importante ed è un giocatore che può essere importante anche per la Nazionale, io glielo auguro, gli auguro di migliorare continuamente e di crescere ancora. Il mio futuro? Io voglio divertirmi, il calcio è divertimento, quindi la cosa più importante per me è riuscire a trovare, se non dovessi restare a Torino, un progetto che mi faccia divertire, poi insomma, se dovessi restare a Torino, voglio fare il meglio possibile per questa società e per questa gente, perchè mi hanno sempre voluto bene, di conseguenza devo soprattutto a loro da qui a giugno la massima professionalità, poi il futuro non lo conosco ancora, vedremo un po’. Io sono uno abbastanza sereno, sono fortunato nella vita, quindi di tempo ne ho davanti: penso di avere anche delle ottime richieste. Adesso è tutta questione di tempo, di fare le cose con grande calma e di fare, nel caso in cui non dovessi restare, la scelta giusta. Non ho firmato con nessuno, la mia carriera di calciatore è una carriera importante, sono contento di quello che ho fatto, sono contento di essere entrato nella storia del Torino, questo sicuramente per me è motivo di grande orgoglio: il calcio è bello perchè la palla e tonda, si può sempre dare in ogni partita qualcosa in più, ma questo momento qui lo vivo veramente con grande serenità, perchè appunto, non ho la foga di trovare un contratto, l’importante per me è giocare e divertirmi”.
CLASSIFICA SERENA – “Secondo me come squadra siamo competitivi, dovevamo fare il nostro campionato… Ovvio, stiamo raccogliendo degli ottimi frutti, però dobbiamo continuare così. Penso che ad inizio anno avevamo la consapevolezza, dopo aver vinto un campionato, di essere una squadra forte e quindi il secondo anno insieme è quello che si vive con più serenità, perchè appunto si ha la consapevolezza dei propri mezzi e si sa cosa si può raggiungere: noi lo sapevamo ed adesso ne stiamo raccogliendo i frutti“.
La nostra sintesi di Torino – Atalanta!