2017

Torino, vittoria da grande: si pensa all’Europa

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Il ritorno in Europa non appare impossibile per il Torino: l’1-0 di Benevento è la vittoria di chi sa soffrire, tipica delle grandi

Chi è grande, sa vincere anche quando tutto sembra finito. Non è stato un Torino brillante quello visto a Benevento contro gli Stregoni, ma quando ce n’è stato bisogno – ovvero al minuto 93 -, Iago Falque ha messo dentro il gol della vittoria, la seconda di fila per i granata. Tre punti importanti, se non altro perché arrivati sapendo soffrire e senza la rete del Gallo Belotti. In tre gare, il Torino ha raccolto sette punti (pareggio a Bologna e vittoria in casa contro il Sassuolo), ma soprattutto ha dato l’impressione di aver trovato nuovo equilibrio sotto Sinisa Mihajlovic. Il 4-2-3-1 sembra funzionare meglio del 4-3-3 per la compagine granata e i risultati (per ora) stanno arrivando.

OBIETTIVO EUROPA – Come ha già ribadito Mihajlovic in più occasioni, la sua permanenza e l’eventuale rinnovo di contratto passano da una buona stagione. Cosa si può intendere in tal senso? Di certo bisogna migliorare il rendimento della passata stagione e quindi chiudere in zona Europa sembra l’obiettivo minimo dell’annata dei ragazzi in granata. Arrivare al sesto posto – requisito minimo per l’Europa League, senza attendere l’epilogo della Coppa Italia – sembra il target per il 2017-18: un pensiero che passa anche dalla rinnovata capacità difensiva (due gare senza subire una reti, una novità rispetto alla passata stagione) e dall’aiuto dei centrocampisti nel supportare Belotti in zona gol. Con queste novità, l’Europa appare quasi un obbligo per proseguire il rapporto con il tecnico serbo.

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