2018

Iago-Belotti-Zaza, il trio offensivo del Toro è nei pensieri di Mazzarri?

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Iago-Belotti-Zaza, il trio offensivo del Toro è nei pensieri di Mazzarri? Il colpo di mercato sul gong ha portato sotto la Mole l’ex Valencia: i possibili risvolti sulla formazione

E’ stato il colpo di mercato del Torino, arrivato quasi sul gong finale della sessione di mercato. I tifosi hanno accolto estasiati l’arrivo di Simone Zaza, inneggiando subito ad un suo utilizzo in campo. Mazzarri ha però dovuto calmare gli animi, spiegando che c’era bisogno di tempo e tanto lavoro perché l’attaccante si integrasse nei meccanismi della squadra e prendesse confidenza con i movimenti richiesti e con i suoi compagni. Il tanto atteso esordio è alla fine arrivato nella partita con la Spal, 20′ per Zaza che ha affiancato il capitano e bomber Belotti in attacco.

Zaza e la convivenza con Belotti

Il problema della possibile convivenza tra i due attaccanti è sorto quasi subito dopo la notizia dell’acquisto dell’ex Valencia. Giocheranno insieme? Si alterneranno?  Possono giocare in coppia? Proprio su questo si è espresso il tecnico granata dopo Torino-Spal: «Zaza e Belotti sono due centravanti e da domani vediamo se in Nazionale giocheranno insieme così possono affinare l’intesa. Per me sono due centravanti e l’unico modo per farli giocare insieme è utilizzare il 3-5-2 puro con uno che ruota intorno all’altro. Se si vuole includere anche Falque lo spagnolo deve fare il trequartista e se non ce la facesse si possono utilizzare Baselli o Soriano, che è il più adatto di tutti per caratteristiche».

La risposta sembra essere sì, dunque. Zaza e Belotti possono giocare insieme e Mazzarri ha già fatto le sue valutazioni in merito. Le sue speranze in oltre si sono avverate: Mancini ha fatto entrare il Gallo nella partita degli azzurri contro il Portogallo, affiancandolo a Zaza. Un’altra occasione quindi per i due italiani di affinare l’intesa, in attesa di venir schierati insieme anche nel Torino.

Belotti-Falque-Zaza, il trio offensivo è possibile?

Le parole di Mazzarri hanno però sollevato un altro quesito: e Iago Falque? Lo spagnolo è stato capocannoniere della squadra nella scorsa stagione con 12 gol in campionato e 14 stagionali, conditi da assist e prestazioni di livello. Le prime tre partite hanno confermato le grandi capacità di Falque che, nonostante possa vantare ad ora solo un assist servito, è considerato indispensabile. Chi sacrificare allora tra lui e Zaza? Nessuno.

Le opzioni sono varie. La prima, più ovvia, sarebbe modificare il 3-5-2 e attuare un 3-4-1-2 non nuovo per la squadra di Mazzarri, che già l’aveva messo in campo nella stagione scorsa per permettere a Belotti, Falque e Ljajic di giocare insieme. Questo modulo permetterebbe l’utilizzo dei tre attaccanti di punta, a spese tuttavia di uno dei centrocampisti. Meitè e Rincon sono intoccabili, perciò ad essere esclusi sarebbero Baselli e Soriano. L’ex Villareal è però l’altro grande acquisto da parte della società, che non vorrebbe vedere così sprecati i suoi sforzi per prendere il giocatore.

La seconda opzione, più drastica e di maggiore impatto sull’impostazione della squadra, sarebbe usare un 4-3-1-2, permettendo così a uno tra Baselli e Soriano di prendere posto a centrocampo. Il grande cambiamento avverrebbe in difesa, con il passaggio da 3 a 4 con la conseguente esclusione di uno dei difensori (Moretti probabilmente) e l’abbassamento di De Silvestri e Ansaldi, o Ola Aina che sia, sulla linea difensiva. La difesa è da anni il punto debole del Torino però, spesso protagonista di papere e svarioni che hanno più volte aperto la porta ai gol avversari. Vedere insieme Belotti, Zaza e Falque è quindi possibile. Ora sta solo a Mazzarri e ai giocatori la voglia di provarci e lavorare per avverare il sogno dei loro tifosi.

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