Serie A
Torino, Juric fa chiarezza: il futuro di Belotti è tutto da scrivere
In conferenza stampa Juric è stato chiaro: il futuro di Belotti con il Torino non è ancora deciso
Un tema ricorrente, il Torino, Andrea Belotti e il suo futuro. Sono passati sei anni da quando Gianluca Petrachi aveva portato il Gallo in granata. In mezzo lui ha saputo diventare un simbolo della squadra e un idolo per i giovani tifosi, grazie anche alla sua esultanza (anche Ventura la emulava ai tempi del Toro per festeggiare con Belotti). Ora il suo contratto è in scadenza dopo quel rinnovo storico con quella fantomatica clausola da 100 milioni. Alla fine per Cairo è stato come tirarsi una zappa sui piedi, visto che rischia di perdere il Gallo a 0. Rischia, appunto.
PAROLE JURIC – Dopo mesi di discussioni, a fare chiarezza sul futuro di Belotti al Torino ci ha pensato Ivan Juric in conferenza stampa. «Non andrà via a gennaio e non firmerà il contratto. Poi a fine campionato si vedrà. Non accadrà niente delle cose che leggo. Mi auguro che faccia una grande stagione» ha detto l’allenatore croato, che fin qui al Torino è stato sempre diretto e sincero, quindi non si deve dubitare di quanti dice.
FUTURO BELOTTI – Cairo in passato aveva solamente in parte raccontato la situazione dicendo che Belotti non voleva firmare il rinnovo. La posizione del Gallo è meno netta di quanto spiegato da Cairo. Ora Belotti pensa solamente al campionato. Quel «Poi si vedrà» di Juric può far sperare. Molto dipenderà dalle offerte che arriveranno. Già in estate degli interessamenti c’erano stati con Siviglia e Zenit pronti a scommettere su di lui, ma le offerte sono state rimandate al mittente dallo stesso Belotti che vuole rimanere in Italia con la famiglia. Una decisione presa insieme alla moglie Giorgia. E così sarà anche a fine campionato. Quindi il Gallo potrebbe essere ancora granata. Lui sa che al Torino sarebbe centrale nel progetto, per andarsene dovrà arrivare un’offerta che in termini economici e sportivi possa cambiargli la vita, altrimenti potrebbe anche rimanere. Stasera intanto giocherà contro quel Milan che tifava da bambino e che potrebbe essere proprio interessato a lui. Chissà che questa non sia la sua ultima da avversario dei rossoneri a San Siro.