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Torino, Vanoli in conferenza: «Contestazione? Basta parlane, dobbiamo tirare fuori il dna Toro. Sul mercato faremo…»

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Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa dopo Torino Atalanta, le dichiarazioni del tecnico granata, così parla l’allenatore ai margini del match

(Lorenzo Bosca – Inviato allo Stadio Olimpico Grande Torino). Per Paolo Vanoli, evidentemente, esistono due tipi di partite: prima e dopo il 90’. Se contro il Milan il tecnico granata si è visto dilapidare il vantaggio accumulato proprio in extremis, con l’Atalanta questa volta la ruota ha girato dalla sua parte. Milinkovic Savic ha infatti parato il rigore concesso a Pasalic a recupero inoltrato, regalando così il successo al club granata.

A segno, contro un Atalanta apparsa più pallida e meno devastante del solito, Ilic e l’ultimo arrivato dal mercato Adams. Vantaggio iniziale della Dea firmato da Retegui. Al termine dell’incontro l’ex condottiero del Venezia è intervenuto nel ventre dello Stadio Olimpico Grande Torino dinnanzi ai cronisti riuniti. Vediamo quindi la conferenza stampa del tecnico del Torino Paolo Vanoli Live.

La conferenza stampa Live di Paolo Vanoli post Torino-Atalanta:

Prestazione top per il Torino, quanto sei orgoglioso?

«Faccio i complimenti ai miei, anche questa sera hanno messo qualcosa di importante come a Milano. Forse col Milan siamo calati dall’aspetto fisico. Oggi abbiamo messo un altro tassello nelle nostre idee di gioco, faccio i miei complimenti»

Ti aspettavi una contestazione così dura?

«No, non vorrei più parlane. Quando parlo una volta poi non parlo più: parliamo di calcio»

Oggi i tifosi ti hanno acclamato sotto la curva, che emozione è stata?

«Li ringrazio, è stato bellissimo questa sera vedere un’atmosfera così. Ma non solo per il sottoscritto, anche per i miei giocatori. Ho sempre detto ai miei giocatori che tirando fuori il dna del Toro possiamo trascinare i nostri tifosi».

Negli ultimi minuti cosa succede?

«Se non sbaglio anche l’anno scorso il Toro ha preso tanti gol nel finale e questo lo vedono i ragazzi. Dobbiamo crescere, credo che il lavoro e anche un pizzico di fortuna ci hanno aiutati»

Il portiere spesso criticato oggi è stato decisivo…

«Vanja l’ho sempre detto. E’ un portiere con grandi qualità che può e deve crescere tanto»

Tameze braccetto può diventare una soluzione a lungo termine

«Gli faccio i complimenti. Oggi mi sono fidati dei giocatori che conoscevano già l’Atalanta e il campionato, lui ha fatto anche bene. L’ho scelto perché volevo un braccetto centrocampista che potesse entrare dentro al campo e ha risposto bene»

Sei sembrato un carro armato pacifico oggi, avevi chiesto un gruppo forte e l’impressione è che ci sia stata una risposta anche sul piano morale

«Per fare grandi imprese ci vogliono grandi uomini. I ragazzi devono capire che questa vittoria di sacrificio è la vittoria di una squadra. Non è del singolo»

Tornando su Bellanova, dopo la conferenza di ieri ha parlato con Cairo?

«Ieri sono chiaro e franco. Apro e chiudo parentesi, fine. Guardo avanti. Il direttore (Vagnati, ndr) ci è sempre stato vicino, non ho nessun problema”

Come procede la fase difensiva? Cosa manca ancora?

«E’ da quando sono arrivato che come dico il club e il direttore sanno dove bisogna intervenire. Sono franco e diretto, ma ho pazienza»

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