Champions League
Torino, più Mazzarri di così non si può: sgraziato, brutto e in corsa Champions
Il Torino di Mazzarri vince. Una squadra a misura del suo allenatore che prova ad impensierire formazioni più blasonate.
Una lotta Champions che va a rilento. Tra passi falsi ed inciampi nessuna delle contendenti prende il sopravvento. Tra queste, spicca una squadra fatta a misura del suo allenatore: il Torino di Walter Mazzarri. Guardare una partita del Toro, non è di certo come guardare l’Ajax. Per recuperare paragoni freschi nella mente dei tifosi. Il Torino si abbassa, ti aspetta, ti lascia giocare e (salvo rari casi) dà sempre quell’impressione di essere squadra che si può battere.
Quest’oggi col Genoa è stato proprio così: un Toro così brutto che nel primo tempo è riuscito a resuscitare il grifone abbattuto di Prandelli. Eppure, basta una ripartenza e il Torino si porta in vantaggio con Ansaldi. E poi basta così poco, alle squadre di Mazzarri s’intende. Chiusura a riccio e prova a bucarmi. Se ci riesci. Ma con quelli lì dietro (Izzo, Nkoulou e Moretti) diventa difficile e se poi ci aggiungi un Sirigu straordinario diventa davvero impossibile. E così non c’è nemmeno bisogno delle punte. Perchè se ci fossero pure quelle, si punterebbe a chissà che cosa. Eccole servite, quindi, le basi di Mazzarri per portare il popolo granata in Europa. Un Toro che più Mazzarri di così non si può.