2014

Torino, ag. Bruno Peres: «Soffiato a Roma e Inter»

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Il procuratore candida il brasiliano per la Seleçao: «Se la merita»

Finirà sicuramente tra i migliori gol della stagione quello siglato da Bruno Peres contro la Juventus: le immagini della corsa strepitosa e del siluro del laterale del Torino hanno fatto il giro del mondo e potrebbe averle viste, quindi, anche il ct Dunga, che potrebbe prendere in considerazione il brasiliano per la Seleçao. Di sicuro ci spera l’agente del terzino: «Se la merita. E’ un bel biglietto da visita e può diventare un ottimo trampolino di lancio per farsi conoscere. Devo dire che ha stupito pure me: segnare in quel modo, in una partita così importante come un derby, non ci credevo proprio. Però è una sua caratteristica, anche al Santos aveva questi spunti da 60-70 metri. E non dite che è una qualità tipicamente brasiliana: qui sono in pochi i giocatori che hanno la sua stessa velocità e che la sanno unire alla potenza del tiro», ha dichiarato l’agente Bernardo de Silva ai microfoni di Tuttosport.

L’AFFARE – In una stagione complicata come quella del Torino, Bruno Peres rappresenta una delle poche belle sorprese. Si è rivelato azzeccato, dunque, l’investimento della società granata, di cui il procuratore ha svelato qualche retroscena: «Il primo club che si è mosso è stato l’Anderlecht. Poi, durante una mia visita in Italia, ho parlato con Sabatini, che lo voleva in prestito alla Roma, con Ausilio per l’Inter e con l’Udinese, che lo avrebbe comprato, ma il Santos sparò una cifra alta perché in quel momento giocava titolare. In primavera è arrivato Petrachi: nonostante Bruno avesse perso il posto fisso Gianluca ha creduto in lui». 

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