Questione delicata quella tra Rolando Bianchi e il Torino. Ieri il capitano granata è andato in panchina per volere del tecnico Franco Lerda, oggi il fratello-procuratore di Bianchi tuona contro il mister, così come riportato da Tuttosport: “Lerda ha umiliato Rolando in modo ingiusto, inÃ?­grato, incomprensibile- tuona il fratello-procuratore del giocatore come si legge su Tuttosport-. Ha puÃ?­nito ed esposto sul banco degli imputati un giocatore senza colpe, da 60 gol in 3 anni, che da sempre si impegna al masÃ?­simo. Onesto, serio. Rolando mette la faccia nei momenti più brutti, non si nasconde mai, gioca anche quando è infortunato. E risolve i probleÃ?­mi con le sue reti più di chiunÃ?­que altro. Mio fratello ha fatto di tutto per aiutare anche LerÃ?­da e questo è il trattamento. Adesso basta! Rolando è stato ferito, soffre, è stato mortificaÃ?­to senza motivo. Si è rotto qualÃ?­cosa, temo definitivamente. SoÃ?­no mesi e mesi che Lerda apÃ?­pena può lo prende di mira: in allenamento, nello spogliatoio, ora anche in partita. Già  a setÃ?­tembre gli disse in malomodo: “Chi sei tu? Non sei nessuno, anche se l’anno scorso hai fatÃ?­to 26 gol: inutili, visto che il ToÃ?­ro è rimasto in B”. Poi l’affondo di Riccardo Bianco:”Lerda voleÃ?­va dimostrare che il problema del Toro è Bianchi? Bravo, braÃ?­vissimo: ma chi gli crede? Ora parlerò con la società , cerchereÃ?­mo di capire. E a giugno si veÃ?­drà . Immagino una separazioÃ?­ne, a questo punto.”