Top e Flop di Palermo-Lazio: âÂ?Â?difesa’ biancoceleste inguardabile, super Donati

PALERMO

TOP

Silvestre 7: Terzo gol in maglia rosanero, ancora da perfezionare qualcosa in fase difensiva, ma il suo valore non si discute. In passato sulle sue tracce c’era proprio la Lazio, forse stasera vista anche l’emergenza in difesa, Lotito e Tare l’hanno rimpianto per tutti e novanta minuti.

Donati 8: Partita perfetta per l’ex centrocampista di Bari e Atalanta. Nel primo tempo non sbaglia nulla e si regala un gol bellissimo. Acquistato a gennaio dal Palermo per un cifra irrisoria, in poche partite è diventato un vero e proprio leader.

Miccoli 7: Festeggia le 400 presenze in Serie A con una grande prestazione: non solo il gol, illumina il gioco dei siciliani con assist pregevoli e giocate d’alta classe. E’ ritornato il giocatore ammirato nello scorso campionato.

NUSSUN FLOP

LAZIO

TOP

Lulic 5,5: Nonostante i 5 gol incassati è l’unico che anche in questa occasione non ne esce con le ossa rotte. Buon primo tempo di spinta e controlla con attenzione Ilicic, nella ripresa cala notevolmente insieme al resto della squadra. In questo momento al terzino bosniaco non si può chiedere di più.

Mauri s.v.: Il centrocampista brianzolo è tornato in campo dopo quattro mesi di stop. L’unica buona notizia per Reja in una serata da dimenticare al più presto. Ora ha bisogno solo di giocare il più possibile e se la Lazio ritornerà  a stupire molto dipenderà  proprio da Mauri.

FLOP

Difesa biancoceleste 3: Stasera forse quella contro il Palermo non si può neanche definire difesa. Sotto accusa c’è sicuramente Dias. Il difensore brasiliano in questa stagione non si sta ripetendo e dopo la gomitata rifilata a Van Bommel in Coppa Italia (tre giornate di squalifica) e la manata a Pazzini, finalmente è riuscito a farsi espellere mettendo ulteriormente in difficoltà  tutta la squadra. Ha regalato da solo due gol al Palermo, forse la giornata di riposo gli farà  bene.

Alfaro 5: Si divora un gol clamoroso dopo solo un minuto (forse avremmo visto un’altra partita). Cerca di strafare e alla fine esce stremato. Tutto rimandato al prossimo appuntamento.