2014

Toni: «Ho sentito Inzaghi al telefono…»

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L’attaccante del Verona vuole dare un dispiacere all’amico

HELLAS VERONA TONI – Si è presentato ai tifosi dell’Hellas Verona nel 2013 con una doppietta al Milan, contribuendo fortemente ad una vittoria che caricò l’ambiente già esaltato dalla promozione nella massima serie. Ora Luca Toni ritrova i rossoneri alla ripresa del campionato: «Sarà una bella sfida. Affrontiamo il Milan a pari punti e questo significa che fino ad ora il Verona ha fatto qualcosa di positivo. Sarà difficile, perché quella rossonera è una squadra destinata a un’altra classifica. Ma giochiamo in casa, e con il nostro pubblico che ci spinge non abbiamo paura di nessuno. Ce la giochiamo con tutti», ha dichiarato l’attaccante ai microfoni dell’edizione veronese del Corriere della Sera.

AVVERSARIO SPECIALE – E contro il Milan troverà per la prima volta Filippo Inzaghi da allenatore: «Con Pippo ho vinto un Mondiale in Germania e ho condiviso anche il procuratore (Tullio Tinti, ndr). Ci siamo sentiti di recente al telefono. E’ molto motivato, so che sta lavorando tanto e che è consapevole del fatto che è dura ripartire quasi da zero in un club di grandi tradizioni come il Milan. Però… Domenica un dispiacere mi piacerebbe proprio darglielo. Poi gli auguro di fare il meglio possibile».

FUTURO – Toni ha guardato poi oltre, al suo futuro. Smettere? Difficile per lui, che coltiva molti obiettivi: «Sono 2-3 anni che lo ripeto e poi non ci riesco. Certo, se facciamo una grande stagione e segno una valanga di gol magari ci ripenso un’altra volta… Europa League? Non corriamo troppo per favore. E’ presto per sapere dove potrà arrivare questo Verona. Diciamo che le prossime cinque gare potranno dirci qualcosa di più preciso, aiutarci a capire meglio chi siamo». E cosa fare dopo aver appeso gli scarpini al chiodo? Toni vorrebbe rimanere nel mondo del calcio per trasmettere i suoi ideali: «Potrei fare il procuratore o il direttore di qualche club. Dipende dalle proposte e dall’entusiasmo che avrò nell’affrontare una nuova dimensione», ha spiegato, ma tutto ciò sarà possibile a patto che abbia del tempo da dedicare alla sua famiglia, perché vuole crescere i suoi figli. 

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