Tommasi: «Portiamo le nonne in panchina»

Il numero uno dell’AIC: «Prendiamo l’idea dalla vela: un ospite in panca»

AIC TOMMASI – Ricordate cosa è successo domenica? Dopo il gol, il centrocampista della Roma Alessandro Florenzi è corso verso gli spalti per abbracciare la nonna. Un gesto che gli è costato l’ammonizione, ma che ha fatto sorridere piacevolmente in molti. Così, secondo il numero uno dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, si potrebbe pensare anche a portare una nonna, o una mamma, o un bambino, direttamente in panchina, per rilassare un po’ l’ambiente e provare a riportare le famiglie allo stadio.

«NONNE A BORDO» – Così Tommasi: «Mutuando il concetto del diciottesimo uomo a bordo nella Coppa America di vela, si potrebbe pensare ad un ospite in panchina ad ogni partita. Un bambino, una nonna o magari un nonno: insomma, una presenza che possa mitigare un po’ le tensioni». Sì, tutto moto bello, anche se non è che se ne senta proprio l’urgenza, ecco.