2015

Parma, Tommasi: «Situazione resta critica»

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Il presidente dell’AIC dopo l’incontro con i curatori fallimentari

Si è conclusa da poco una lunga giornata di riunioni nella sede del Parma. Arrivato all’ora di pranzo, Damiano Tommasi ha lasciato Collecchio dopo essersi a lungo confrontato con i curatori fallimentari Anedda e Guiotto, con Albertini e con la squadra: «E’ andato in scena il primo incontro con i curatori: la situazione ora è abbastanza delineata. Si sta ragionando su cosa potrà essere il  futuro. La situazione non è semplice, ma abbiamo le idee chiare sulle problematiche da risolvere durante l’esercizio provvisorio. Dovrebbero esserci le risorse per affrontare questo finale di campionato. La situazione è sempre critica, è difficile pensare a cosa accadrà l’anno prossimo, sono sicuro solo del fatto che il 15 aprile verrà garantito l’esercizio provvisorio», ha dichiarato il presidente dell’AIC.

IL “PESO” ECONOMICO – Tommasi ha poi proseguito: «Sia la prospettiva futura che la gestione delle norme che verranno attivate da qui a fine campionato da parte della Federazione sono sotto la lente d’ingrandimento dei calciatori. Ci tengono molto, è normale. Debito sportivo? Si è parlato più dei cavilli burocratici che di altro, comunque c’è anche il costo azienda per l’anno prossimo che non è indifferente e anche questo è un aspetto che va valutato nell’ottica di un eventuale acquirente. Chi si accolla il debito sportivo per l’iscrizione al campionato deve mettere in conto anche la gestione aziendale per i prossimi anni».

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