Tommasi: «Calciatori e tifosi, troppe intimidazioni»

Troppe intimidazioni per i giocatori da parte dei tifosi, lo rivela Damiano Tommasi: il presidente AIC snocciola dati sul rapporto tra fan e calciatori

I calciatori sono troppo spesso sotto tiro, secondo Damiano Tommasi. Il presidente AIC ha parlato dei burrascosi rapporti tra calciatori e fan, queste le sue parole: «Succede che da tre anni stiamo raccogliendo casi di intimidazione ai giocatori da parte dei tifosi, abbiamo deciso di mettere i numeri in fila per denunciare un qualcosa che normale non è. Questi casi ci sono e ci sono anche tra i dilettanti, il problema è la cultura, che per noi dovrebbe essere preoccupante ma che evidentemente non viene ritenuta tale. Purtroppo capita di assistere a una partita e di sentire cori su un giocatore avversario anche con la squadra in vantaggio, questo dice molto sulla nostra cultura».

TOMMASI DIXIT – «Anche i calciatori quando pensano che sia un danno collaterale della professione sbagliano, perché non è qualcosa di insito nell’essere calciatore il venire insultato molto spesso. Icardi? Si valuta, si giudica un giocatore per quanto fa fuori dal campo reputandolo un personaggio pubblico con una responsabilità particolare e questo fa sì che tutti si sentano di fargli la morale. Detto questo credo che si debba anche inquadrare il ruolo del calciatore in un ruolo mediaticamente sovraesposto. I grandi calciatori sono sempre coinvolti, i dati in Serie A sono in aumento addirittura. Noi pensiamo che i giocatori che hanno rapporti con la tifoseria siano squalificati, speriamo di non riuscire ad arrivare a uno sciopero per questa cosa perché significherebbe che tutto è peggiorato» ha concluso Tommasi a Radio Anch’io Sport.