2016

Aic, Tommasi verso la riconferma

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Cresce intanto la fronda interna all’Aic

Lunedì a Milano, alle ore 13.30 al Westin Palace Hotel, si terrà l’assemblea elettiva dell’Assocalciatori, che servirà per rinnovare le cariche per il prossimo quadriennio e per eleggere il nuovo presidente, con Damiano Tommasi che si avvia verso l’ultimo mandato presidenziale. Infatti, l’attuale numero uno del sindacato gode della maggioranza dei consensi e ha pronta la sua lista di 25 consiglieri compresi i nomi di 4-5 nazionali che parteciperanno, quasi sicuramente, ai prossimi Europei.

LA FRONDA – Nelle ultime settimane si è venuta a creare una fronda di dissidenti, capeggiata da Christian Puggioni, portiere della Sampdoria. Puggioni, consigliere uscente, contesta l’operato dei vertici dell’Aic e cerca di trovare consensi soprattutto tra Serie B e Lega Pro, perché in realtà, qualche malumore nei confronti della gestione Tommasi è uscito fuori. I fatti contestati vanno dalle rose di 25 giocatori in Serie A al salary cap in Serie B, passando poi tra le rivendicazioni pensionistiche e tra la gestione delle attività collaterali. Sembrebbe che sia stata sondata anche la disponibilità di alcuni ex calciatori a candidarsi per il ruolo di presidente ma, al momento, non sembra possibile trovare un’alternativa a Tommasi, il quale dispone, oltre che della quasi totalità dei consensi in Serie A, anche di molti consensi nelle altre categorie.

IL VOTO – I dubbi maggiori sono intorno al meccanismo delle deleghe, perché a votare per il consiglio dell’Aic non sono i singoli giocatori ma i delegati di ogni società professionistica, ovvero 96 squadra, a cui si sommano una ventina di rappresentanti dei dilettanti, dove sono compresi anche il calcio a 5 e il calcio femminile. Una volta votato e insediatosi il nuovo consiglio, nella stessa giornata di lunedì provvederà a nominare un nuovo presidente, con Tommasi che sembra essere il padrone incontrastato di questa elezione.

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