2017
Tim Cup, Astori e la divisa fantasma nel primo tempo
Sappiamo bene che i giocatori non possono stare in campo con maglie da gioco strappate e/o macchiate di sangue ma quello che è toccato in sorte ad Astori nel primo tempo della Tim Cup è quantomeno unico: 25 minuti senza nome e numero sulla maglia
Quest’anno il capitolo maglie da gioco può annoverare parecchi aneddoti particolari: il match tra Atalanta e Udinese con le maglie bianconere rattoppate con il nastro adesivo per evitare l’effetto “uguaglianza” per il troppo nero presente su entrambe le divise, i kit fosforescenti (che fanno quasi male agli occhi) della Roma in divisa da trasferta ma anche dell’Empoli e dell’Inter alquanto particolari. Ma ieri sera, durante il match di TimCup tra Fiorentina e Napoli, si è aggiunta alla classifica anche la divisa fantasma di Astori. I viola ieri giocavano in tenuta “total-white” maglia e pantaloncini bianchi con il bordi viola e nome-numero stampigliati in tinta: per tutti tranne che per Astori. Lui per venticinque minuti ha indossato una divisa senza nome e senza numero diventando il giocatore fantasma.
CAMBIO MAGLIA AL VOLO – Il motivo? Semplice, durante uno scontro di gioco (pallone parato miracolosamente da Reina) gli hanno smontato il naso e il sangue è colato copioso, trasformando la divisa in un lago rosso. Doveri ha subito fermato il gioco per obbligare il giocatore a cambiare la divisa: per non perdere tempo prezioso (quello relativo ad andare negli spogliatoi e prendere la maglia con nome e numero di Astori) è spuntata dalla panchina una anonima maglia bianca che il giocatore ha indossato fino alla fine del primo tempo. Una cosa abbastanza insolita per la Serie A, ci mancava solo che i dati identificativi del giocatore fossero scritti con un indelebile nero e si poteva pensare di essere su un campetto tra amici.