2017

Tifosi laziali intonarono ‘giallorosso ebreo’: prosciolti dall’accusa di odio razziale

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Prosciolti dall’accusa di odio razziale due tifosi laziali che durante una partita del 2013 intonarono il coro ‘giallorosso ebreo’ e furono ripresi dalle telecamere

Durante Lazio-Catania del 30 marzo 2013 intonarono il coro ‘giallorosso ebreo, Roma va a cagà‘. L’accusa per due tifosi laziali, ripresi dalle telecamere dello stadio Olimpico, era stata quella di odio razziale. I due sono stati prosciolti lo scorso 15 dicembre, mentre oggi, il Gip di Roma, Ezio Damizia, ne ha reso note le motivazioni: «L’espressione “giallorosso ebreo” ha la finalità di deridere la squadra avversaria ed è ricollegabile allo storico antagonismo» e ancora: «le espressioni incriminate rimangono confinabili nell’ambito di una rivalità di tipo sportivo», il coro, si legge nella sentenza, «si compone di un’espressione che aldilà della scurrilità esprime mera derisione sportiva». Inoltre, secondo il giudice: «Sebbene l’accostamento giallorosso con ebreo possa aver assunto nelle intenzioni del pronunciante valenza denigratoria, ricollegabile latamente a concetti di razza, etnia o di religione, le modalità di esternazione non costituiscono alcun concreto pericolo di diffusione di un’idea di odio razziale e di superiorità tecnica».

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