2017
Tifosi Genoa in rivolta: arriva il rimborso dei biglietti!
Tifosi Genoa in rivolta dopo la sconfitta subita ieri dalla squadra contro il Cagliari: l’Associazione Club Genoani con un comunicato si scaglia contro la società e decide di rimborsare tutti quelli che avevano seguito i giocatori
La sconfitta rimediata ieri contro il Cagliari ha fatto male, anzi molto male, al morale del Genoa: l’inizio di stagione ruggente è già il passato ed il poker subito in terra sarda ha riacceso gli animi dei tifosi in contestazione con la proprietà rossoblu ormai da diverso tempo. All’aeroporto di Elmas ieri ad aspettare i giocatori genoani ed il resto dello staff tecnico, con in testa l’allenatore Ivan Juric (il primo a fare ammenda dopo la partita e a non cercare giustificazioni per la debacle) c’era un folto gruppetto di tifosi che ha vivacemente contestato, a parole. Un po’ di caos, qualche urla nei pressi del gate e nulla di che, al massimo un paio di tifosi che hanno fermato Mauricio Pinilla, appena arrivato per giunta al Genoa, per chiedergli spiegazione: nient’altro. Quanto accaduto però ieri nel primo pomeriggio è stato solo l’inizio: nel pomeriggio infatti i club genoani si sono esposti in maniera molto più drastica nei confronti sia dei giocatori, sia della società, mentre si diffondevano le voci (per ora assolutamente prive di fondamento) che addirittura vedevano l’allenatore Juric in pericolo e traballante in vista delle prossime partite e la dirigenza pronta a mobilitarsi alla ricerca di un sostituto.
Tifosi Genoa in rivolta: l’ACG rimborsa tutti
Con un comunicato l’Associazione Club Genoani ha disposto il rimborso dei tifosi che avevano seguito la squadra a Cagliari del costo del biglietto (circa 129 euro). Parole molto dure da parte dei capi della tifoseria: «Quello che abbiamo visto non ci è piaciuto per niente e non soltanto per il risultato finale. Non vogliamo incolpare nessuno in maniera preventiva, se no finisce che qualcuno si offende a fa dichiarazioni farneticanti (riferimento al presidente Enrico Preziosi, ndr), ma vogliamo esprimere il nostro dissenso su come si sta procedendo in questo periodo. Non facciamo i tifosi, ce lo siamo ripromesso questa estate, la società faccia la società». Qualcosa, evidentemente, bolle in pentola…