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Tifoseria Roma: i cori, gli applausi e la contestazione
La partita della tifoseria della Roma in occasione della sfida al Verona: il saluto a Mou, gli applausi per De Rossi e la contestazione
Uno spettacolo nello spettacolo quella della tifoseria della Roma che ha fatto da cornice alla prima vittoria della squadra giallorossa dopo l’esonero di Mourinho e l’arrivo di Daniele De Rossi contro il Verona. Fin dal riscaldamento e fino al triplice fischio, sugli spalti dell’Olimpico si è vissuta una partita fatta di striscioni e cori e che, come riportato dal Corriere dello Sport, si può racchiudere su tre fronti: il saluto a Mourinho, l’abbraccio a De Rossi e la contestazione ai calciatori e proprietà.
Il tecnico portoghese, che aveva creato un rapporto molto stretto con la piazza, è il convitato di pietra della partita: per lui gli striscioni «Ci sono ricordi che non hanno contratti. Le corse e i sorrisi che ci hai regalato, tutte le volte che ti sei schierato. Per il tuo romanismo sarai sempre rispettato, grazie mister» della curva sud, mentre la Tevere recitava «Hai difeso la nostra Roma, ci hai portato alla vittoria… José Mourinho eterna gloria». Mourinho ha assistito alla partita da un albergo della capitale con il suo staff e, sempre come riporta il quotidiano romano, ha apprezzato il gesto dei tifosi. Anche De Rossi ha ricevuto il saluto dei suoi nuovi/vecchi tifosi: «Tu che quella maglia l’hai sempre onorata, insegna a questa squadra come deve essere sudata» e «Ci hai rappresentato in campo per 18 anni, da oggi la tua curva rappresenterà te. Siamo tutti DDR» campeggiano dalle curve dell’Olimpico.
Meno tenera la reazione della tifoseria per i calciatori: molti fischi al momento della lettura delle squadre, con soltanto Bove, El Shaarawy, Dybala e Lukaku esenti. Sempre dalla Curva sud lo striscione per il gruppo: «Non abbiamo mai preteso trofei e allori ma solo rispetto di quella maglia e dei suoi valori. Onorate la Roma. Lottate per la sua gente», un monito per la squadra. Non mancano infine i messaggi contro la proprietà Friedkin: «Comunicati inverosimili, parole e dicerie. L’unica certezza sono le vostre vigliaccherie».