2018

Juventus nel mirino dei tifosi a Vinovo: il perché della contestazione

Pubblicato

su

I tifosi della Juventus non hanno contestato la squadra a Vinovo per le recenti prestazioni sottotono, ma per un retroscena che arriva dal finale di gara col Napoli

I tifosi della Juventus sono andati al centro di allenamento di Vinovo per arringare la squadra. Hanno chiesto ai giocatori di tirare fuori gli attributi e, nonostante qualcuno non voglia parlare di vera e propria contestazione, non è tirata una buona aria attorno al primo pomeriggio di ieri. Il blitz degli ultras, circa trecento, al campo della Juventus a sud di Torino non è affatto passato inosservato e in molti si sono chiesti i perché di quella mossa. La Juventus è prima e domina in Italia da sei anni e mezzo, per quale motivo si meriterebbe una contestazione? A dare una risposta ci pensa La Gazzetta dello Sport, che spiega un retroscena interessante. I tifosi sono andati a parlare coi giocatori anche perché non è piaciuto l’atteggiamento alla fine della partita persa in casa con il Napoli.

Tifo Juventus, il retroscena dopo il Napoli

Di solito i giocatori della Juventus vanno sotto la curva dei propri tifosi per un saluto finale, a prescindere dal risultato (invero, spesso positivo). Contro il Napoli, invece, vuoi per la rabbia del ko o vuoi per il gol preso al 90′, nessuno è andato a ringraziare i fan. Qualcuno lo ha fatto presente a Buffon, il quale ha risposto: «Abbiamo sbagliato, non ci abbiamo pensato perché eravamo arrabbiati per il risultato». Alle scuse di Buffon si è accodato anche un altro juventino storico come Claudio Marchisio, il quale ha parlato coi tifosi e spiegato il perché del mancato saluto. Pure Paulo Dybala si è trovato in mezzo ai fan e, a quanto pare, ne è rimasto inizialmente intimorito, salvo poi accorgersi che non c’erano intenzioni bellicose. «Ci crediamo e lotteremo fino alla fine» è il messaggio che i giocatori della Juve hanno inviato ieri ai tifosi a Vinovo.

Exit mobile version