Thohir: «Stadio e Asia». E sul mercato…

A gennaio rinforzi in attacco: il preferito è Borini, ma…

CALCIOMERCATO INTER THOHIR – L’internazionalizzazione è una priorità per l’Inter, che al tempo stesso vuole rafforzare i legami con Milano. Un rapporto più intrecciato con i tifosi locali ed uno nuovo con quelli in Oriente: è questo l’obiettivo di Erick Thohir, che nel corso del convegno Leaders a Londra ha parlato delle strategie nerazzurre, legate anche alla questione stadio. «L’Europa è sempre stata un’economia potente ma l’Asia sta crescendo, su 260 milioni di potenziali tifosi dell’Inter, 165 vivono in Asia. Abbiamo grandi progetti in Usa, in Asia, vogliamo far crescere il brand. Abbiamo inaugurato tre canali digitali in Indonesia, abbiamo 3 accademie in Cina, una in Giappone, una in India. Dobbiamo potenziare anche le capacità della città di Milano e creare un nuovo rapporto con i tifosi. Bisogna essere presenti in qualche modo. E’ importante, quando si costruisce qualcosa a distanza, affidarsi a una dirigenza qualificata. Abbiamo portato tanti ottimi dirigenti negli ultimi sette mesi all’Inter. È necessario che ci sia un giusto equilibrio tra sport e business perché ormai il calcio è un prodotto mediatico ma anche un prodotto di consumo», ha dichiarato il magnate indonesiano, che ha evidenziato i vantaggi nell’avere uno stadio di proprietà, come gli introiti.

STADIO – «Nell’Inter, le entrate sono garantite più da merchandising e media. Ma per competere con le altre vogliamo certamente il nostro stadio. San Siro ha una capienza di 85.000 persone, lo stadio per rendere deve essere attivo almeno il 50% dei giorni dell’anno. Condividere lo stadio con il Milan può essere vantaggioso perché possiamo riempirlo più facilmente di eventi. Ma costruire uno stadio non è sufficiente, ci vuole un business all’interno dello stadio. Ci vuole la digitalizzazione, i tifosi devono potersi connettere da dentro lo stadio, inviare messaggi, connettersi facilmente al wi-fi ed essere coinvolti», ha poi concluso, come riportato dal Corriere dello Sport, Thohir.

MERCATO – L’infortunio di Pablo Daniel Osvaldo mette fretta alla società nerazzurra in vista di gennaio, quando sarà preso un nuovo attaccante: in cima alla lista dei desideri c’è sempre Borini, che ha però dichiarato di voler restare al Liverpool. L’ipotesi Inter potrebbe attirarlo, ma la dirigenza meneghina non ha le risorse per strapparlo a titolo definitivo. L’alternativa resta Ayew, che ha il contratto in scadenza e ha deciso di lasciare il Marsiglia a gennaio: potrebbe liberarsi per poco. Anche Soldado sta cercando di lasciare il Tottenham, dove non trova spazio: una telefonata verrà fatta dal suo entourage all’Inter, che intanto segue Konoplyanka, il quale si trova nelle stesse condizioni di Ayew, ma per il quale c’è maggiore concorrenza, a cominciare da quella della Roma. Le altre piste sono altrettanto note: Firmino, Shaqiri e Thauvin. Si torna intanto a parlare di Rolando, che potrebbe tornare in nerazzurro a gennaio: lo ha chiesto Mazzarri.