2014

Thohir: «Non ho dato ultimatum a Mazzarri». E su Moratti…

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Il presidente dell’Inter è stato intervistato da La Repubblica: «Spenderemo al momento giusto»

INTER THOHIR MORATTI MAZZARRI – Intervistato ai microfoni del quotidiano La Repubblica, Erick Thohir, presidente dell’Inter, fa un bilancio del primo anno in nerazzurro: «Ottimo. Siamo tornati in Europa ed era il nostro obiettivo, siamo al comando del girone, manca un punto per qualificarci. Fuori dal campo abbiamo rinnovato tutto il management con professionisti di valore e lo miglioreremo ancora. Ci saranno novità».

I RAPPORTI – Virata sul rapporto con l’ex presidente Massimo Moratti: «Benissimo. Siamo sempre in contatto, a Milano ci vediamo. Rispetto le sue decisioni ma lui è sempre nel club, ha un 30% di quote, è un grande tifoso dell’Inter, ci aiuterà ancora. Ho enorme rispetto per lui: in 18 anni alla guida dell’Inter ha vinto 16 trofei. Io al confronto sono niente. Anzi ho già detto che non riuscirò a eguagliare i suoi successi».

LE DICHIARAZIONI – Sulla questione relativa alla posizione traballante in panchina di Mazzarri: «Non gli ho mai dato ultimatum, anche se a volte lo leggo. Anzi, ho ripetuto già 6 o 7 volte la stessa cosa e lo faccio anche con lei: credo nel progetto avviato con Mazzarri, lui può stare tranquillo, sappiamo che per sviluppare un piano ci vuole tempo. Ma al tempo stesso bisogna anche ottenere risultati. Se i risultati continuano ad essere negativi, ne discuteremo come al solito tra noi. Ora abbiamo il problema degli infortunati che ci danneggia. Ma la squadra è buona». Infine: «Top players in futuro? Aspettiamo. Il grande nome, da solo, non garantisce vittorie e per una squadra ci vuole stabilità. Spenderemo. Al momento giusto».

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