2017
Inter, Thohir punge il Milan: «Loro spendono, noi siamo diversi»
Inter, il presidente Thohir verso l’addio? Lui non conferma, ma nemmeno smentisce. L’indonesiano lancia però una piccola frecciata di calciomercato al Milan: «Loro spendono, la nostra politica è diversa»
L’intervista dell’altro giorno ha lasciato il dubbio amletico aperto: Erick Thohir lascerà o no l’Inter? L’attuale presidente nerazzurro, dopo aver ceduto la quota di maggioranza della società a Suning, dovrebbe fare un passo indietro. Da un po’ di lui a Milano si sono perse le tracce, anche se, così pare, per il momento la nuova proprietà cinese nerazzurra avrebbe chiesto al tycoon indonesiano di rimanere in sella. «Ho già detto che, con l’organizzazione degli Asian Games, sarei stato meno attivo su altri fronti – ha confermato oggi Thohir in un’altra intervista per Bola – . Però non ho mai detto che avrei mollato la presidenza dell’Inter. In futuro non so che cosa succederà, dipenderà degli azionisti…».
Capitolo calciomercato: «Io non sono più l’azionista di maggioranza dell’Inter – ha aggiunto Thohir – . Però posso dire che sotto la mia presidenza, tra il 2013 ed il 2016, l’Inter ha comprato un sacco di giocatori. Adesso con Suning avviene la stessa cosa».
Thohir, frecciata al Milan: «Siamo diversi»
Sull’altra sponda di Milano, oggi, ci sono altri cinesi, che stanno investendo in maniera molto su massiccia sul mercato. Il Milan ha già speso oltre 200 milioni nella campagna acquisti. Suning no, come mai? «Rispetto al Milan per noi è tutto diverso. Loro hanno nuovi investitori e possono fare acquisti differenti. Però come ha detto il nostro direttore sportivo (di Suning, ndr) Walter Sabatini, la nostra politica è diversa dalla loro. Per questo il club sta valutando i giocatori già in rosa. Poi decideremo chi resta e chi no».
Diversità per diversità, vedremo alla fine chi avrà ragione. Di certo per Thohir il momento dell’addio non pare lontanissimo (leggi anche: Inter, Thohir verso l’addio: le ultime).