2020
Thiago Alcantara al Liverpool: come cambia la squadra di Klopp
Thiago Alcantara è un nuovo giocatore del Liverpool. Klopp si assicura uno dei migliori centrocampisti al mondo
Dopo settimane di attesa, la trattativa Thiago Alcantara si è finalmente sbloccata. Il Liverpool si è assicurato forse il principale leader tecnico del Bayern Monaco campione d’Europa, l’organizzatore più importante della manovra. Il catalano, figura che dal punto di vista tecnico rappresenta l’archetipo del centrocampista scuola Barcellona, si è esaltato sotto la guida di Flick, allenatore che ha rivoltato i bavaresi. Il Bayern è tornato a un gioco aggressivo, con un pressing furioso in avvio di azione avversaria, e a una fase di possesso estremamente propositiva.
I tedeschi riempivano ottimamente la zona di rifinitura, con tanta densità centrale e continui smarcamenti tra le linee. Il contesto migliore per Thiago Alcantara, giocatore che ha una qualità sublime nel rompere le linee di pressione avversarie con filtranti tanto precisi quanto puliti. Grazie ai suoi passaggi e alla sua visione di gioco, il Bayern riusciva così a trovare l’uomo libero alle spalle del centrocampo avversario. Quando invece mancava lo spazio centrale, l’ex Barcellona effettuava cambi di gioco millimetrici che consentivano di servire Kimmich e Alphonso Davies in corsa, con i terzini che potevano così puntare l’avversario. Thiago Alcantara, schierato davanti alla difesa nel 4-2-3-1 bavarese, ha abbinato eccellenti doti difensive a una qualità sublime nel palleggio e nella manovra.
Ricoprendo una posizione in media piuttosto bassa, non ha effettuato alcun assist nella scorsa stagione: faceva soprattutto i passaggi che precedevano l’assist, come per esempio in occasione del match contro il Barcellona. Era la pedina che si occupava di servire i giocatori di estro in modo pulito, lo spagnolo doveva metterli quindi nelle condizioni di esprimere al meglio il loro talento.
Il gol di Gnabry al Barcellona. Filtrante di Thiago che trova Goretzka alle spalle di De Jong e Busquets.
Cosa porta al Liverpool
Il suo trasferimento è molto interessante non solo perché va in una delle primissime squadre al mondo, ma anche perché il Liverpool sulla carta è una formazione che adotta uncontesto tattico abbastanza diverso rispetto a quelli in cui lo spagnolo si è misurato. I Reds non sono infatti una squadra che possiede centrocampisti particolarmente creativi: ha anzi mezzali più che altro quantitative, che si esaltano soprattutto nella riaggressione e nel contro-pressing. Sono giocatori che hanno il compito di rendere efficace il gegenpressing tipico del calcio di Klopp.
La rifinitura è compito soprattutto dei terzini, dato che sulle corsie esterne il Liverpool ha forse la migliore coppia del mondo: Alexander-Arnold e Robertson hanno fatto l’enorme cifra di 25 assist complessivi nell’ultima Premier League. Nelle partite in cui il Liverpool non trova spazi centrali e fatica a servire i propri attaccanti, prova a sfondare soprattutto in fascia. Inonda l’area di cross sfruttando lo strapotere atletico e tecnico dei propri laterali, che buttano così tanti palloni in mezzo.
Su attacco consolidato il Liverpool tiene i laterali altissimi. Si forma spesso una sorta di 2-3-5, come per esempio in questa azione.
Thiago Alcantara va quindi in una squadra che non palleggia molto tra le linee. E’ difficile prevedere quanto cambierà il gioco di una formazione con principi ben precisi e, soprattutto, in che posizione giocherà. Il ruolo di pivot davanti alla difesa sembra blindato da Fabinho (con Henderson come alternativa), giocatori che conoscono a menadito le richieste di Klopp e che hanno compiti determinanti nel dare equilibrio alla squadra. Vero che, davanti alla difesa, Thiago Alcantara renderebbe l’uscita del Liverpool ancora più pulita e di qualità, ma l’allenatore tedesco potrebbe preferire la solidità e affidabilità di Fabinho. Sembra quindi molto più logica la posizione di mezzala, a maggior ragione nel caso in cui Wijnaldum dovesse partire.
Più qualità in rifinitura
E’ verosimile pensare quindi che Thiago possa alzare leggermente il suo raggio d’azione rispetto alle ultime stagioni, agendo di più tra le linee e in zona di rifinitura. Il Liverpool avrebbe una risorsa in più nell’innescare i propri attaccanti, un interno in grado di effettuare filtranti di qualità per il tridente. Inoltre, non va dimenticato che Thiago ha doti eccezionali nel cambio di campo: oltre ad aumentare il livello del palleggio centrale, lo spagnolo è in grado di esaltare ulteriormente Alexander-Arnold e Robertson, grazie ad aperture millimetriche. Thiago dovrà però accompagnare la sua creatività con un’adeguata efficacia nella pressione: come detto sopra, le mezzali di Klopp sono vitali nel recupero palla e nel contro-pressing.
In questa situazione, Thiago serve Kimmich con un cambio di gioco millimetrico.
Insomma, il Liverpool gioca da anni praticamente con lo stesso roster. E’ un calcio che, per funzionare, non può prescindere da un pressing tanto intenso quanto organizzato. Non è affatto scontato riuscire a mantenersi su standard alti nel lungo periodo, il rischio è quello di perdere mano a mano efficacia e freschezza.
Proprio per questo l’innesto di Thiago Alcantara è fondamentale: il Liverpool non solo si assicura uno dei centrocampisti migliori al mondo, ma anche un giocatore con caratteristiche uniche all’interno della rosa. Si tratta quindi un rinnovamento importante, che arricchisce di parecchio le soluzioni della squadra di Klopp. Sarà interessante vedere quanto Thiago riuscirà a modificare le caratteristiche del Liverpool.