2014

Tevez: «Roma? Juventus ancora favorita»

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L’attaccante sul suo futuro: «Desidero tornare al Boca a fine carriera»

JUVENTUS TEVEZ – Impressionato dalla voglia e dalla determinazione di Francesco Totti, che considera l’immagine della Roma, Carlos Tevez ha parlato del big match contro la Roma ai microfoni del Corriere dello Sport, ma senza soffermarsi sul capitano: «Non basta fermare lui, è circondato da campioni: penso alle geometrie di Pjanic, alle discese di Maicon, alla profondità che dà Gervinho. La Champions è alle spalle: Roma-Juve sarà una sfida a sé, importante ma non decisiva», ha dichiarato l’attaccante della Juventus, che a proposito della partita di Champions League ha spiegato: «Potevamo tranquillamente pareggiare, l’Atletico non ha fatto molto più di noi. Detto questo, dobbiamo dare di più, possiamo migliorare ancora. Il nostro obiettivo è mantenere in Champions lo stesso passo che abbiamo in campionato: ne abbiamo le possibilità. Dove possiamo arrivare in Coppa dipende solo da noi, e la sconfitta di Madrid può esserci utile: guai sentirsi imbattibili, nulla è mai scontato».

GLI AVVERSARI – L’Apache, che non esclude dalla corsa per lo scudetto Inter, Milan e Napoli, considerando anche le energie preziose che volano via per gli impegni europei, ha parlato del duello con la Roma e di alcuni connazionali in giallorosso: «Ma quest’anno sono più vicini, il gap s’è ridotto: la rosa di Garcia permette di affrontare con tranquillità tutte le competizioni. Per me sono più forti adesso. La Juve è sempre favorita. Iturbe? Lo conosco da quando giocava nel River Plate: ha qualità e velocità, credo possa fare grandi cose. Abbiamo caratteristiche comuni, mi somiglia. Paredes? Conosco bene anche lui, è cresciuto nel Boca Juniors. E’ un calciatore molto tecnico, abilissimo nei piazzati, con un bel piede: potrà fare benissimo, credo che la Roma sia perfetta per completarne la maturazione».

I COMPAGNI – Tevez, che è convinto che la Juventus abbia ancora voglia di vincere e di essere protagonista, ha parlato di alcuni compagni di squadra, partendo da Fernando Llorente: «Lo vedo sereno. Sono convinto che il gol arriverà prestissimo. Pereyra? Roberto si è integrato benissimo e quando è sceso in campo lo ha dimostrato ampiamente. Morata? E’ stato a lungo assente per infortunio, adesso è pronto. Devo dire che mi ha sorpreso: ha gioventù, forza, qualità. Evra? Non è un compagno, è un fratello: sono felicissimo di averlo ritrovato qui a Torino dopo gli anni allo United. La sua esperienza potrà aiutarci a crescere ancora, fare un ulteriore salto di qualità. Coman? Molto, molto bravo. Ha davanti un grande futuro. Romulo? Purtroppo si è fatto male. Ne conosciamo il valore, lo aspettiamo. Vidal e Pogba? Sono stati al centro di tante voci, ma come ho detto prima non le rincorro e per questo non ho mai avuto paura. Certo, ritrovarli in ritiro è stato bello. Pirlo? E’ un campione assoluto. Abbiamo vinto sei partite, perdendone una sola, ma la sua mancanza in campo si sente lo stesso».

FUTURO – L’Apache ha poi snobbato le voci sul suo futuro, ma ha confermato il desiderio di tornare al Boca Juniors: «Ho il desiderio  di tornare nella mia prima squadra a fine carriera, ma non riesco a guardare lontano, preferisco vivere giorno per giorno». 

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