Tevez: «La mia infanzia, l’Argentina e la Juventus»

L’Apache intervistato dal sito ufficiale della FIFA

Intervistato ai microfoni del sito web ufficiale della Fifa, Carlos Tevez, attaccante della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni parlando del suo ambientamento a Torino e dell’esperienza con la maglia della Juventus: «Dopo aver passato otto anni a Manchester ho ricevuto una caldissima accoglienza a Torino. Qui la vita è ottima ed è stato facilissimo ambientarsi in questo contesto. Anche e sopratutto per via della lingua, che adesso comprendo abbastanza bene, mentre in Inghilterra è stata molto più dura per me. La 10 di Del Piero e Platini? Maglia importante, ma non ho avuto pressione quando ho indossato una maglia che idoli e bandiere storiche juventine hanno indossato ancor prima di me. Non ho avuto pressione a indossare la 10, ho pensato solamente a svolgere il mio lavoro». 

APACHE – Prosegue Tevez, toccando l’argomento relativo alla sua terra natìa: «Se mi manca l’Argentina? Si, decisamente, ho lasciato la famiglia e un sacco di amici da quando son partito, i miei vecchi amici ci son sempre stati in qualsiasi posto sia andato. E’ difficile far comprendere alle altre persone che tipo di vita possa esserci o le esperienze che ho fatto. La mia infanzia è stata dura, ho vissuto in un posto dove le droghe e gli omicidi facevano parte della quotidianità. Le esperienze difficili ti segnano e ti forgiano il carattere, in modo da crescere molto più rapidamente. Io mi divertivo di più a dare calci al pallone, il calcio è stato il mio lavoro.