2018

Isis minaccia Mondiali 2018: «Massacri come mai prima d’ora»

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Mondiali 2018, la minaccia dell’Isis: «Massacri come mai prima d’ora». Sul web circola un nuovo video dello Stato Islamico che mette nel mirino la Russia e Vladimir Putin

Alla fine del 2017 in rete sono circolate delle immagini che ritraevano Lionel Messi dietro le sbarre e con una lacrima di sangue a segnargli il viso (leggi anche: L’Isis minaccia i mondiali: manifesto con Messi che sanguina – FOTO), ora una nuova minaccia dell’Isis scuote i Mondiali 2018. Ieri è iniziato il torneo in Russia e dall’Inghilterra arriva l’avvertimento: il terrorismo islamico ha diffuso sul web in cui mostra lo stadio di Sochi in fiamme, bombardato da dei droni. Nel mirino anche Vladimir Putin, un miscredente che pagherà per i crimini commessi secondo quanto recita il video.

Massimo stato di allerta in tutta la Russia, con le forze dell’ordine che stanno battendo a tappeto le varie fan-zone e i dintorni degli stadi che vedono protagonisti le Nazionali. Il video in questione, sul quale stanno lavorando le autorità informatiche, vede sullo sfondo lo stadio e un guerriero con in braccio un kalashnikov. Le autorità russe hanno sottolineato che sono in atto delle misure di sicurezza senza precedenti: attesi nuovi aggiornamenti da Mosca sulla situazione della sicurezza.

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