Carlo Tavecchio annuncia un nuovo logo per la Figc e spera in una Serie A entusiasmante: «Sarebbe bello se…»

«Abbiamo aperto le buste con le offerte per i diritti tv internazionali e ci stanno dando grande soddisfazione», ha detto Carlo Tavecchio, numero uno della Figc, ma anche commissario della Lega Serie A. Evidentemente non solo il numero delle manifestazioni di interesse (95 in totale, inviate da 30 differenti operatori), ma anche le cifre proposte sono in linea con le aspettative di via Rosellini. L’obiettivo, come noto e riportato da “La Gazzetta dello Sport”, è quello di superare quota 300 milioni di euro, dopo che la media a stagione dell’ultimo triennio è stata di 185. Le cifre, visto che l’iter prevede di procedere per trattativa privata, restano top-secret, ma il fatto che ci sia concorrenza tra più interlocutori per la stessa area geografica (Suning, ad esempio, non è stata l’unica a presentare un’offerta per la Cina) è un segnale più che positivo. Intanto, per venerdì prossimo è stata convocata un’assemblea nella quale la Serie A valuterà come procedere.

LOGO E PROSPETTIVE – Tavecchio si trovava in via Rosellini per la presentazione del nuovo album di card Panini Adrenalyn XL. L’occasione è servita per annunciare che il 2 ottobre la Federazione avrà un nuovo logo. «Assomiglierà a quello del Coni», ha scherzato il presidente federale, che non ha risparmiato una bacchettata ai club: «Se si convocano sei assemblee e non si riesce a fare un presidente, questa è una cosa che va a decremento dell’immagine della Federazione». Intanto, è alla ricerca di sostegno per arrivare al cambio il metodo di calcolo del ranking Fifa, in modo che abbiano più peso nazioni che, come l’Italia, nella loro storia hanno vinto Mondiali. Nel frattempo prosegue il percorso che, entro il 2020, dovrebbe portare alla creazione di 200 centri di formazione federali. Con il prossimo di ottobre si arriverà a 30, con la curiosità che quello di Firenze avrà come responsabile Enrico Chiesa. Infine, a proposito del campionato, Tavecchio ha aggiunto: «Sarà più equilibrato. Se ci fossero cinque squadre a lottare per lo scudetto ne beneficerebbe lo spettacolo».