Il presidente della Figc ha parlato della situazione relativa agli arbitri di porta

Carlo Tavecchio risponde a Marcello Nicchi, presidente dell’Aia, sulla questione relativa agli arbitri di porta e goal-line technology. Così il presidente federale, intervenuto al convegno ‘Il calcio nel futuro – la tecnologia entra in campo’, in corso all’Università degli Studi del ‘Foro Italico’: «Vorrei dire al mio amico Marcello Nicchi che nessuno ha mai pensato di togliere gli arbitri di porta. Faremo di tutto per mantenerli. Ho assistito ad una lezione di Collina, che è stata molto importante: ci ha fatto capire alcune cose. Non bisogna restare senza tecnologia -prosegue Tavecchio-, è ineludibile. Però serve chiarezza. Il calcio è legato a tante situazioni particolari, a loro volta legate ad intensità ed agonismo. Pensare di intervenire togliendo la discrezionalità dell’arbitro non lo condivido, ma serve aiutarlo sul gol-non gol».

RIFORME – Infine, Tavecchio ha aggiunto: «In un cantiere aperto come la Figc, noi abbiamo adottato questa nostra iniziativa di rinnovamento, di quella che vuole essere una nuova frontiera federale con delle regole, competenze e garanzie buone. Siamo investiti da una tragedia al giorno, ma vogliamo, insieme a tutte le componenti, mettere in evidenza che la Federazione è attiva».