L’inossidabile duo Tavecchio-Lotito è, ormai, soltanto, un brutto ricordo: tra i due sono volate parole grosse

La nuova Serie A pare che debba fare a meno dell’accoppiata Tavecchio-Lotito. Il rapporto tra il presidente della Federazione Giuoco Calcio, oltre che commissario della Lega Calcio, e il massimo dirigente della Lazio sembra essersi incrinato inesorabilmente. Il Corriere della Sera ha svelato dei retroscena su quanto accaduto mercoledì nella sede della Lega. «Tu sei il colera del calcio» e «Io sono il vero vincitore», due dei tanti scambi di vedute del battibecco. Capitolo che ha preceduto l’assemblea per l’approvazione delle linee guida dello statuto. La quale ha rappresentato una vittoria a metà per Claudio Lotito, visto che sono stati approvati il paracadute in caso di retrocessione e una nuova formula per la ripartizione dei diritti televisivi, ma è stato ridotto a 7 elementi il consiglio di Lega, di cui 4 appartenenti a club.

Ormai le posizioni sembrano essersi delineate: con le big da un altro, vista l’unità d’intenti tra Agnelli, Fassone e proprio il presidente della Lazio e Tavecchio dall’altra. Il presidente della Federazione Giuoco Calcio, però, ha potuto contare sull’appoggio di Urbano Cairo, numero 1 del Torino, così come su quello di Spal e Sassuolo. La guerra è soltanto rimandata: tra 20 giorni c’è una poltrona vacante da occupare.